C’è un nuovo arrivo in Casa Nissan: Qashqai è ora disponibile con un motore a benzina da 1.3 litri, propulsore ad alta efficienza, disponibile nelle versioni da 140 CV e 160 CV e caratterizzato da consumi ed emissioni ridotti…
Tutti a trazione anteriore, sono disponibili nella versione da 140 CV e 240 Nm di coppia, con cambio manuale a sei marce, in quella da 160 CV e 260 Nm di coppia, con cambio manuale a sei marce e la più potente del lotto, la 160 CV e 270 Nm di coppia, con la nuova trasmissione a doppia frizione (DCT, Dual Clutch Transmission) a sette velocità, all’esordio su un modello Nissan a elevato volume di vendite.
Riprogettazione globale
La migliore efficienza di questo motore è quindi frutto di un’attenta riprogettazione, dove sono stati migliorati il sistema di iniezione e il design della camera di combustione, ridotti gli attriti e ottimizzato il turbocompressore, oltre all’adozione di un filtro antiparticolato per motori a benzina. Con queste modifiche, i costi di esercizio si riducono, con intervalli di manutenzione che passano da 20.000 km a 30.000 km.
Migliora pure l’accelerazione che rimane simile da 0 a 100 km/h ma in quarta marcia da 80 a 100 km/h è passata 5,7 sec a 4,5 sec, un miglioramento del 18%. In sesta marcia, da 100 a 120 km/h il miglioramento è addirittura del 35%. Rispetto, invece, al motore 1.6 da 163 CV con cambio manuale, la versione 1.3 da 160 CV ha 3 cavalli in meno, ma 20 Nm di coppia in più. Su Qashqai con cerchi da 17 pollici, le emissioni di CO2 sono pari a 121 g/km (NEDC-BT), ovvero 13 g/km in meno rispetto al 1.6 (NEDC).
Cambio raffreddato, innesti migliorati
Il nuovo cambio DCT vanta sistema di raffreddamento comandato elettricamente in base alla temperatura e un selettore dei rapporti di tipo elettro-meccanico che ne migliora l’efficienza.
I vantaggi del nuovo motore benzina 1.3
Tra i grandi vantaggi del nuovo propulsore Nissan, scopriamo il migliorato comfort a bordo grazie al minor rumore dal motore, che, eroga maggiore coppia ai bassi regimi e quindi non necessita di salire troppo di giri per garantire il necessario spunto e accelerazione.
Spiccano i minori consumi e minori emissioni di CO2 e di particolato ed i minori costi di esercizio, con intervalli di manutenzione che passano da 20.000 km a 30.000 km.
1.3 benzina 140 CV MT: confronto diretto con il vecchio 1.2 da 115 Cv
Incremento di coppia: +50 Nm (ora 240 Nm)
Incremento di potenza: +25 CV (ora 140 CV)
Minori emissioni di CO2 (NEDC-BT): -8 g/km (ora 121 g/km) con cerchi da 17”
Minori consumi (NEDC-BT): – 0,3 l/100 km (ora 5,3 l/100 km) con cerchi da 17”
1.3 benzina 160 CV MT: confronto diretto con motore 1.6 da 163 CV
Incremento di coppia: +20 Nm (ora 260 Nm)
Potenza molto simile: -3 CV (ora 160 CV)
Minori emissioni di CO2 (NEDC-BT): -13 g/km (ora 121 g/km) con cerchi da 17”
Minori consumi (NEDC-BT): -0,5 l/100 km (ora 5,3 l/100 km) con cerchi da 17”
Le novità tecniche
La nuova testata ha forma compatta e più spazio sotto il cofano e contribuisce a ridurre il peso complessivo del veicolo; la forma geometrica è triangolare con iniettori installati centralmente per ottimizzare la combustione. Il collettore di scarico è in parte integrato nella testa al fine di rendere più efficiente il raffreddamento dei gas di scarico e la combustione, specie ai bassi regimi e in presenza di carichi elevati. Come era ovvio, è stato aggiunto un filtro antiparticolato, che elimina le particelle presenti nei gas di scarico intrappolandole in una struttura microporosa a nido d’ape, che si rigenera automaticamente ad intervalli regolari.
Rivestimento spray dell’alesaggio
È la prima volta che viene utilizzata questa tecnologia innovativa: utilizzando una torcia al plasma, si spruzza un sottilissimo film di acciaio a elevata durezza sulle pareti dei cilindri per potenziare la conduttività termica durante la combustione. Oltre a consentire significative riduzioni di peso, questa tecnica abbatte le detonazioni incontrollate (clicking) nel motore, con la modalità di poter aumentare il rapporto di compressione, a vantaggio dell’efficienza. Ed infine, il rivestimento spray degli alesaggi si traduce in una riduzione dei consumi e delle emissioni pari all’1%.
Turbocompressore con nuova valvola
Il nuovo turbocompressore è dotato di una valvola per il ricircolo dei gas che sostituisce quella pneumatica presente sui motori della precedente generazione: questa nuova valvola rende più reattivo il turbo, soprattutto ai bassi regimi e consente inoltre una mappatura ottimale del motore senza compromettere la guidabilità.
Gli ugelli degli iniettori sono dotati di 6 fori, per migliorare la nebulizzazione del carburante ed alimentati da un common rail da 250 bar, una pressione più elevata rispetto ai 200 bar del motore da 1.2 litri.
C’è il variatore di fase con bilanciere
Il treno valvole monta un bilanciere con supporto a guida idraulica, al posto dei convenzionali bicchierini, cosa che permette la riduzione dell’attrito interno e una maggiore durevolezza. Il motore risulta più efficiente grazie alla fasatura variabile indipendente dei due alberi a camme di aspirazione e scarico.