Peugeot lascia il Mondiale Rallycross per concentrarsi su una nuova gamma di auto sportive plug-in htbrid, una decisione presa per l’incertezza del Campionato sul passaggio alla propulsione elettrica…
Dopo la presentazione al Salone di Parigi di una nuova generazione di veicoli plug-in hybrid, Peugeot annuncia l’arrivo di una nuova gamma di auto sportive elettriche a partire dal 2020. Per concentrarsi meglio sulla messa a punto di queste nuove auto, il marchio francese ha deciso che al termine della stagione 2018 si ritirerà dal Campionato del Mondo FIA di Rallycross (WRX), nel quale l’obiettivo della propulsione elettrica è ancora incerta.
Forte di 208 anni di storia, PEUGEOT affronta la transizione energetica con grande serenità: le nuove Peugeot 3008 HYbrid4 e 508 e 508 SW HYbrid presentate a Parigi, incarnano la omogenea trasformazione oltre alla già forte accelerazione verso l’elettrificazione di tutti i nuovi modelli a partire dal 2019.
Quindi, le nuove versioni sportive a propulsione elettrica, saranno sviluppate in collaborazione con Peugeot Sport e contribuiranno alla riduzione delle emissioni di CO2, in conformità con quanto stabilito dalle istituzioni europee per l’industria automobilistica.
Proprio per questo è stato decisa la maggiore concentrazione sullo sviluppo di questi nuovi veicoli,vista pure l’incertezza del passaggio del Campionato del mondo FIA di rallycross WRX a una modalità elettrica entro il 2021. Di conseguenza, questa competizione non farà più parte del piano di transizione energetica del Marchio.
“Il piacere di guida è da sempre al centro della storia del Marchio Peugeot – spiega Jean–Philippe IMPARATO, Direttore del Marchio Peugeot – L’elettrificazione quindi rappresenta un’opportunità per proporre nuove versioni ad alte prestazioni ai Clienti alla ricerca di grande sportività ma anche basse emissioni. Le performance offerte dalla propulsione elettrica amplificheranno le sensazioni di guida. Nuovi territori da esplorare, nuove sfide: l’avventura PEUGEOT continua, verso un futuro ricco di emozioni. La noia non farà mai parte del nostro DNA.”