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    PEUGEOT VINCE LA SUA ULTIMA DAKAR

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    8.793 km di dune, insidie attraverso Perù, Bolivia ed Argentina, ma alla fine Sainz, Cruz e la Peugeot 3008DKR si impongono nella 40esima edizione della Dakar…

    È meritatamente arrivato il terzo successo consecutivo del Team Peugeot Total nel rally più impegnativo del mondo che certo fa eco al successo commerciale del SUV 3008, eletto “Auto dell’Anno” nel 2017.

    Sfortunati nelle 3 edizioni precedenti della Dakar, Carlos Sainz e Lucas Cruz si sono presi una super rivincita sul destino e, questa vittoria, sottolinea anche tutto il loro investimento nel progetto Peugeot nei rally-raid, perché hanno ampiamente messo la loro competenza e il loro talento al servizio della messa a punto delle 3008DKR.

    Questa vittoria però segna anche l’ultima partecipazione di Peugeot alla Dakar: d’ora in poi Peugeot Sport si dedicherà al Campionato del Mondo FIA Rallycross (WorldRX). La stagione inizierà il 14 e il 15 aprile prossimi a Barcellona, con Sébastien Loeb al volante di una delle PEUGEOT 208 WRX. Parallelamente a quest’impegno, già si prepara il futuro campionato di Rallycross elettrico, il cui inizio è previsto per il 2020. Questa competizione sarà affrontata con la vettura che sostituirà la Peugeot 208 di serie, una versione stradale  100% elettrica.

    Bruno Famin, Direttore di PEUGEOT Sport “Peugeot conclude il suo programma Dakar nel migliore dei modi, con una splendida vittoria di Carlos Sainz / Lucas Cruz e della Peugeot 3008DKR Maxi in un’edizione della Dakar che rimarrà nella storia. 3 vittorie di seguito in una prova così complicata sono un risultato eccezionale che si deve sia a una tecnica ai massimi livelli sia ad uno spirito di squadra infallibile. Siamo particolarmente contenti della vittoria di Carlos e Lucas che hanno condotto una gara davvero straordinaria. Sono riusciti a schivare tutte le insidie! Carlos si è impegnato tantissimo sin dall’inizio di questo progetto Dakar… È formidabile che possa essere ricompensato così. La Peugeot3008DKR Maxi, con tre delle quattro vetture al traguardo della corsa più difficile di questo decennio, ha dimostrato la sua superiorità tecnica senza mostrare debolezze. È un’enorme soddisfazione per tutta la strada e un grande motivo di orgoglio per Peugeot”

    Carlos Sainz, 1° della classifica generale “Per me è stato un rally durissimo. È probabilmente la Dakar più difficile che abbia mai disputato, anche considerando le due che ho corso in Africa. Gli organizzatori hanno preparato davvero un percorso complicato. Ci sono state talmente tante tappe faticose! Anche quelle due che hanno preceduto il traguardo sono state terribili. Il Perù è stato complicato. Ovviamente è molto gratificante per me e Lucas vincere una gara così difficile. Lo è anche per tutta la squadra Peugeot che ha fatto un lavoro straordinario in tutto questo programma Dakar. La Peugeot 3008DKR Maxi è forse la vettura migliore che abbia mai guidato nel rally-raid. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo progetto e grazie a PEUGEOT SPORT.”

    Stéphane Peterhansel, 2° della tappa/4° della classifica generale “Nel complesso abbiamo avuto una settimana molto positiva. Le dune peruviane erano un po’ il nostro terreno favorito. Poi le cose hanno preso una brutta piega. Abbiamo perso 1 h 45 in Bolivia dopo avere urtato una pietra che non ho visto. Era talmente inevitabile che non mi sono nemmeno arrabbiato. Sono molto più deluso da una giornata come quella di venerdì, durante la quale abbiamo accumulato alcuni piccoli errori. Penso che questa Dakar sia stata estremamente dura, la più dura che abbiamo disputato in Sud America, di sicuro. È nello spirito del rally, ma forse si è spinta un po’ troppo oltre sé pensiamo ai piloti amatoriali. Per noi l’unica soddisfazione è la vittoria di Carlos e della squadra Peugeot. È una bella ricompensa per Carlos che si è impegnato moltissimo in questi ultimi tre anni.”

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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