La sfida fa parte del marchio PMT. Il 2022 segna la nascita di eSkootr Championship, dedicato ai monopattini, dove l’Azienda italiana è fornitore unico
Le Aziende italiane sono sempre protagoniste nello scenario racing, a testimonianza del fatto che ci sono grandi capacità nel portare avanti idee efficaci anche nel Motorsport. È il caso di PMT Tyres, piccola realtà che conosciamo bene per la varietà di prodotti proposti in ambito minimoto, pitbike motard, miniGP e moto.
Una nuova sfida per PMT Tyres
Ma la sfida fa parte da sempre del marchio PMT. Il 2022 ha segnato la nascita del primo eSkootr Championship, ovvero un campionato dedicato ai monopattini, sport che già dopo poco gare, sta riscuotendo un grandissimo successo.
Si tratta di un “format” che miscela bene spettacolo ed intrattenimento, pensato per le nuove generazioni che guardano al loro futuro con occhio verso la vera sostenibilità.
L’identità del monopattino ormai parte delle nostre città
Sappiamo ormai molto bene che il monopattino è diventato parte del nostro tempo. Un fenomeno di micro-mobilità che si concentra su un utilizzo easy del veicolo stesso, su costi decisamente irrisori ma, soprattutto, su un’idea di spostamenti sempre più pratici all’interno delle nostre trafficate metropoli.
PMT è quindi fornitore unico dell’eSkootr Championship: una nuova sfida tra circuiti cittadini e non dove l’Azienda italiana ha messo a disposizione tutta la competenza racing acquisita.
Competenza trasferita sulle coperture racing dei monopattini iscritti al Campionato. Ho quindi voluto approfondire i temi tecnici degli pneumatici PMT pensati per questa specialità
In questa lunga e tecnica intervista, Andrea Esposito – Chief Marketing Officer PMT – ci racconta l’idea di base, il trasferimento del know-how, le mescole, le esigenze della specialità in termini di grip e molto altro.
Da dove nasce l’idea di un Campionato del Mondo Monopattini?
L’idea del campionato del mondo di monopattini nasce da eSc, il cui obiettivo è quello di creare un nuovo sport in cui inclusione e sostenibilità siano le parole chiave.
É un campionato in cui uomini e donne corrono alla pari, in cui i piloti provengono dalle più diverse formazioni, dove l’attenzione per l’ambiente viene messa in risalto grazie all’elettrico e utilizzo di materiali organici per la produzione dei mezzi.
La scelta di PMT non è casuale: quali considerazioni ci sono alle spalle della vostra presenza quale fornitore unico?
Fin da subito, l’idea di poter far parte di un nuovo progetto come quello di eSc ci ha entusiasmati, soprattutto per i valori che ci sono dietro a tale campionato. Noi come PMT siamo i primi a cercare di rendere i nostri prodotti il più sostenibili utilizzando materie prime organiche.
L’intenzione di far parte di questo progetto è nata dalla nostra volontà di rimanere al passo con i tempi, di andare incontro alle esigenze del mercato e soprattutto di intraprendere una nuova strada verso un mondo migliore, pur rimanendo nell’ambito delle competizioni.
Quanto del segmento moto è stato trasferito nelle coperture per questa specialità?
Per costruire gli pneumatici per questi nuovi mezzi siamo partiti dalla nostra lunga esperienza nel mondo delle competizioni minimoto. La gomma per eSc è stata infatti sviluppata sulla base delle ormai collaudate gomme di questo settore, alle quali siamo andati ad approfondire uno studio sulla mescola più appropriata per la potenza di tali mezzi.
Ovviamente, la nostra esperienza nelle competizioni del mondo delle due ruote ci ha permesso di raggiungere una soluzione ottimale in termini di prestazione, durata e affidabilità.
Una grande dimostrazione di flessibilità la vostra, visto che siete nel CIV Minimoto, nel CNV ed oggi anche nel Mondiale Monopattini
Il nostro obiettivo è sempre quello di evolverci insieme alle esigenze dei nostri clienti. Siamo proattivi nei confronti delle sfide che si presentano davanti a noi, mettendo sempre la stessa passione in ogni progetto.
Parliamo delle coperture che equipaggiano i Monopattini racing? Profili, mescole, ecc.
Le coperture utilizzate per i monopattini da competizione di eSc sono progettate e realizzate per ottenere la massima performance, cercando di dare ai piloti la possibilità di esprimere il proprio potenziale in qualsiasi condizione di asfalto.
Sono pneumatici da 6.5” come le minimoto e vengono prodotti con due diverse mescole speciali: una mescola hard e una mescola soft, ma che sono in grado di dare grip anche in condizioni di asfalto difficili tipici dei circuiti cittadini e in condizione di bagnato.
Che tipo di studio e sviluppo c’è alle spalle del prodotto racing dedicato al settore?
Dietro lo sviluppo di questi nuovi pneumatici, ci sono studi mirati per ottenere un prodotto in grado di racchiudere affidabilità, performance e sostenibilità. La sfida più grande è stata infatti quella di creare un prodotto competitivo e all’altezza di un campionato del mondo tenendo però ben a mente l’obiettivo di utilizzare materie prime di origine naturale, in previsione di un mondo delle competizioni sempre più sostenibile.
Quali sono le caratteristiche dinamiche di queste gomme? In termini di esigenze da parte dei piloti e quali le criticità a cui avete dovuto far fronte in questo tipo di gare?
Per la realizzazione di tali pneumatici ci siamo trovati a dover far fronte a difficoltà che solitamente non troviamo sui circuiti in quanto le gare di eSc vengono svolte su circuiti cittadini.
L’asfalto cittadino ha meno grip di un asfalto tipico di un circuito ed i monopattini hanno meno potenza rispetto a una minimoto. Tutto ciò ci ha portati a sviluppare una mescola in grado di sopperire a tali variabili, mantenendo un alto livello di performance in qualsiasi tipologia di asfalto e condizione.
Ritieni che questo Campionato avrà una sua evoluzione tecnica in futuro?
Il 2022 è l’anno di esordio di questo nuovo campionato e il livello di evoluzione tecnica dei mezzi è già molto alto. Nonostante ciò, dobbiamo considerare che siamo solo al primo anno di esperienza in questo mondo e sicuramente ci sarà uno sviluppo tecnico importante nei prossimi anni.
Nella gamma esistono coperture per monopattini “stradali” per uso quotidiano?
Da quando la micro-mobilità è entrata a far parte delle nostre vite quotidiane, noi ci siamo messi in azione per creare prodotti in grado di andare incontro alle esigenze dei nostri clienti.
Per questo nel corso degli ultimi anni, oltre a produrre pneumatici da competizione, ci siamo spinti anche verso prodotti stradali, nei quali abbiamo cercato di racchiudere le caratteristiche tipiche dei nostri prodotti da competizione adattati però alle esigenze stradali. Ciò ci ha permesso di mettere sul mercato pneumatici di alta qualità, pensati e progettati per trasferire affidabilità, durata e prestazione anche su strada.
Le mescole racing saranno le stesse anche nel 2023?
Come per ogni progetto in cui approdiamo, anche per eSc continueremo a studiare e sviluppare i nostri prodotti seguendo le informazioni che ricaviamo dall’esperienza di ogni gara e sicuramente, gli pneumatici per il 2023 avranno uno sviluppo per cercare di alzare sempre di più il livello del prodotto.
Da parte del pubblico invece, che tipo di interesse avete scoperto per queste gare?
Il pubblico sta rispondendo con entusiasmo a questo nuovo progetto. I monopattini sono ormai mezzi che molte persone utilizzano anche quotidianamente e questo non ha fatto altro che aumentare la curiosità di vedere come un mezzo di uso quotidiano possa essere realizzato anche sotto forma di mezzo racing a tutti gli effetti.