PMT Tyres è un capitolo tecnico che vale la pena raccontare. Lo abbiamo fatto con un’intervista ed un video. PMT è fornitore nell’Italiano Minimoto CIV
La storia di PMT Tyres è un capitolo tecnico che vale la pena raccontare ma soprattutto scoprire nel dettaglio. Una piccola realtà italiana che, in circa trent’anni di attività, ha saputo guardare non solo dentro al futuro ma, soprattutto, all’interno delle passioni di un gruppo familiare unito.
Una famiglia visionaria, merito del gran capo Umbro
La famiglia Pauselli (al centro della foto Umbro Pauselli, fondatore della PMT Tyres), con a capo l’intraprendente e visionario papà Umbro, ha sviluppato un metodo di lavoro unico che punta all’ascolto delle idee di tutti i componenti dello staff. Laura, Alessandro e Umbro (e la mamma quale socio) sono quindi la parte creativa della PMT Tyres, quella più genuina e che sa scommettere e precorrere i tempi.
Tante scommesse vincenti in 30 anni di attività nel Motorsport
Sono stati loro per primi a credere nelle minimoto (ma la storia nasce con le gomme per i radiomodelli a scoppio) così come sono stati sempre loro ad accettare le sfide delle ruote da 10” per una moto che ancora non esisteva, la Ovhale. E poi ancora la nuova scommessa delle 17” dedicate al Motard, alla velocità ed alla Moto3.
Tutte strade aperte da idee ma soprattutto ambizione e consapevolezza che, la loro, rimane e rimarrà una piccola grande realtà creativa davanti ai colossi produttori di pneumatici per il Motorsport.
PMT Tyres: fornitore unico nel Campionato Italiano Minimoto CIV FMI
Entrando nel vivo visto che riguarda direttamente SPEED PROJECT, siamo andati a visitare PMT Tyres, fornitore unico delle coperture nell’Italiano Minimoto CIV, che si è organizzato con un Service attrezzato per “coprire” al meglio questo fresco e vivacissimo campionato dove nascono i talenti di domani. Cosa su cui scommette SPEED PROJECT con il piccolo talento Martin Alberto Galiuto#47.
Nel video che segue, ho intervistato Alessandro Pauselli, Responsabile Tecnico e Sviluppo prodotto: è stata un’utile conversazione, ampia e capillare su materiali, idee, sviluppo, tutte “essenze” legate alla ricerca della migliore mescola.
Mescola che, nel caso dello pneumatico minimoto, viene sempre aggiornata per la versione dell’anno successivo, quindi un prodotto migliorato al fine di un sempre maggiore livello di grip e sicurezza dello pneumatico. E questo è argomento molto caro anche e soprattutto alla nostra Federazione ovvero, una sempre maggiore sicurezza per i giovanissimi piloti di domani.
Non dimentichiamo che, specie per i piccoli piloti delle minimoto, lo pneumatico è l’unico vero feedback che hanno tra asfalto e manubrio. La regola n.1 di PMT Tyres, quindi, è quindi assicurare performance in gara ma, soprattutto, elevare il gradiente di sicurezza, grip ed appoggio in curva.
VIDEO: ALESSANDRO PAUSELLI CI PORTA DENTRO AL PRODOTTO PMT Tyres
Parliamo della realtà PMT Tyres con Laura Pauselli
Laura, parliamo di come nasce per te questa passione di famiglia
“La mia è una passione derivata da quella di mio padre Umbro, fondatore con mia mamma dell’Azienda. Tutto nasce circa trenta ann fa da un hobby, ovvero dal modellismo di cui mio padre era appassionato per poi passare gradualmente a nuovi prodotti. Personalmente mi occupo della parte amministrativa e sono socia dell’Azienda mentre a mio fratello Alessandro è affidata la parte tecnica e sviluppo del prodotto, materia prima e prodotto finito. Ognuno di noi si è ritagliato quindi un ruolo ben preciso, ma sempre con ottica di sinergia strategica”.
E poi è arrivato il genio della lampada Vittorazzi…
“Vero, le minimoto sono arrivate nel 1997 grazie all’intuito geniale di Vittorazzi il quale, al rientro da un viaggio in Cina, portò con sé una rudimentale minimoto equipaggiata con coperture da carriola. Da qui l’idea di creare qualcosa che non c’era, sia in tema di prodotto minimoto racing quanto di pneumatici dedicati.
Abbiamo iniziato a lavorare per lui e poi, man mano, sono arrivati anche altri costruttori quali DM, Polini, GRC, ZPF, Stamas, per citarne solo alcuni, che decisero di investire in questo nuovo settore che, evidentemente, stava crescendo anche sotto il profilo del business.
In seguito, Vittorazzi si stancò del progetto e ci propose di acquisire tutti i macchinari, cosa che ci ha fatto entrare in pieno nel settore con le coperture da 6,5”. Abbiamo continuato a produrle nel mondo per almeno 10 anni, visto che era l’unico pneumatico radiale da minimoto tubeless”.
Poi, grazie alla Polini Motori, siete entrati nel mondo dei 10”
“Certamente la spinta di Polini ci ha fatto entrare nel mondo dei 10” con dei radiali racing a cui sono seguiti risultati sportivi e la vittoria del Campionato Italiano Cup Polini con Daniele Secchini, unico pilota a scendere in pista con PMT Tyres. Poi arrivarono le coperture per il mondo delle pitbike e questo sempre per l’intuito di mio padre. Decidemmo di investire su questo settore che stava crescendo, dapprima con pochi numeri ma soprattutto ci scontrammo con Aziende importanti quali Sava e Dunlop.”.
Ed oggi è arrivata la 17”
“Si, da tre anni abbiamo iniziato a produrre le 17”. Anche qui non volevamo entrare in competizione con grossi produttori, ma è stato motivo per arricchire il nostro catalogo ma, soprattutto, è stato un banco prova per i piloti del Supermotard e Moto3, visto che oggi la nostra evoluzione è arrivata anche in questi segmenti del Motorsport. Una scelta precisa quella di metterle a catalogo, un grande investimento quello di realizzarle ma senza spingerle troppo… “
Un’Azienda di Famiglia: pregi e difetti del lavoro “in comune”?
“Essendo un’Azienda di famiglia, il lavoro ha naturalmente coinvolti anche noi figli. Certamente all’inizio, ero meno dentro le gare mentre oggi sono presente al Campionato Italiano Minimoto CIV in primissima persona con il nostro Service dedicato. Di fatto sono stata rapita dalla passione di questi ragazzi giovanissimi. Mio padre è certamente il frontman ed è a tutt’oggi coinvolto in molti nuovi progetti in barba ai suoi 80 anni.
Noi condividiamo molto del lavoro e le nostre riunioni si sviluppano spesso nei viaggi così come le idee... È il caso di Ohvale, che ci chiese di pensare e sviluppare una gomma da 10″ per una moto che allora non c’era ancora. Il desiderio del creatore del marchio era realizzare qualcosa tra minimoto e MiniGP. È bello salire in sella a questi nuovi progetti e questo ci da tanta carica. Siamo molto elastici e ci piace sviluppare prodotti nuovi senza guardare troppo la legge dei numeri”.
Parliamo della fornitura in gara di PMT Tyres per l’Italiano Minimoto CIV
“Siamo fornitore unico in questo campionato e presenti con il nostro Service in tutte le gare. Portiamo in gara tutti gli pneumatici per i piloti nelle due mescole asciutto e Junior Rain ed i ragazzi hanno a disposizione due treni contingentati di slick. Le gomme devono essere ritirare obbligatoriamente da noi, mentre le rain sono libere per quantità. Ogni pneumatico viene assegnato ad un pilota per mezzo di codice a barre e se ne possono acquistare un massimo di due set. Per le rain il discorso è libero e non c’è un numero minimo né uno massimo. A fine giornata poi, trasferiamo tutti i dati bar code, dati che forniremo ai commissari tecnici che avranno a disposizione il tipo di pneumatico anteriore e posteriore, le mescole di ogni singolo pilota. Serve soprattutto per accertare che le gomme montate arrivino unicamente dal nostro Service”.
(Foto di LORENZO PALLONI, video di ANDREA RIVABENE)
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