Lungo i 5.245 metri del circuito del Mugello, si è concluso il secondo Campionato Italiano PreGp, series lanciata un anno fa dalla Federmoto “dedicata” ai migliori talenti del motociclismo nazionale…
Così, dopo la conquista del titolo della PreGP 125 da parte del grande Tony Arbolino in sella alla RMU PGP 125 ufficiale, ieri il piccolo asso di Garbagnate milanese ha compiuto un’altra impresa, conquistando il secondo posto in gara al fotofinish dietro Fabio Spiranelli, dopo essere partito dalla 24esima posizione in griglia.
Per la Casa reggiana è arrivato anche la vittoria della 250 cc 4T con Nicolò Bulega, in sella a RMU PM3 Clienti, che ha saputo difendere i 6 punti di vantaggio su Axel Bassani (Moriwaki) con un eccellente 4° posto (primo in 250 cc) e si è laureato Campione Italiano della categoria , dopo aver vinto un anno fa la PGP 125 sempre su RMU. Per il biondo pilota di Montecchio Emilia si apre ora una formidabile opportunità di carriera grazie all’ingaggio da parte del neo nato team VR 46 di Valentino Rossi.
Arbolino in gara partiva con il 24° tempo vista la scarsa possibilità di provare venerdì e sabato a causa della pioggia battente; un avvio fulmineo gli ha fatto rimontare ben 10 posizioni al primo giro, transitando 13° mentre Bulega guidava la gara provando a fuggire. Al terzo giro Arbolino era già terzo e si è inserito nella battaglia per la vittoria insieme a Bulega e Spriranelli (Honda). Al settimo giro proprio Spiranelli è andato al comando e si è presentato sul rettilineo finale in testa a testa con Arbolino , vincendo per soli 2 millesimi. Enorme comunque la gioia del pilota e del team reggiano che ha onorato la gara. Terzo posto per Casadei (Honda), mentre il romano Gabriele Ruju con la RMU PM3 ufficiale è giunto 5° nella 250 cc. Il pescarese Stefano Ferrante con la seconda RMU PGP 125 al terzo giro ha accusato un problema in corso di verifica ed è uscito di gara.
«Mi sono divertito tantissimo, anche se ero già matematicamente Campione Italiano e in teoria non avrei dovuto rischiare – ha dichiarato Tony, RMU Racing – sono andato ugualmente all’attacco e in tre giri ho passato una ventina di piloti e mi sono giocato la vittoria in volata. E’ stata una stagione bellissima che voglio dedicare a mio padre Antonio che ha fatto tanti sacrifici per me. Per il prossimo anno non ho ancora deciso ma mi piacerebbe fare un’altra stagione in 125 cc».
Alessandro RUOZI, Team Manager RMU è molto soddisfatto… «Anche oggi siamo stati protagonisti di una giornata bellissima. Tony Arbolino ci ha sbalorditi per l’autorevolezza della sua rimonta che per soli due millesimi non lo ha visto vincitore. Siamo di fronte ad un pilota veramente veloce e di gran carattere. Strepitosa anche la vittoria di Bulega con una nostra moto clienti. Adesso ci aspettano due prove in Spagna, a Navarra ci giocheremo in Campionato PreMoto 3 con Aron Canet, mentre nella 80cc siamo già matematicamente Campioni poi a Jerez de la Frontera porteremo al debutto nel CEV la RMU Moto 3, prodotta interamente da noi».