Nuova Dacia Sandero è pratica, accogliente e dinamica grazie al motore 3 cilindri TCe turbo da 90 CV. Ho provato la versione GPL che è poi l’estrema sintesi tra massimo risparmio e praticità evoluta
La praticità è un concetto spesso astratto a cui non sappiamo dare spiegazione realistica. Questo perché le forme legate alla praticità hanno varie sfaccettature ma, soprattutto, questo aggettivo è talmente personale da risultare quantomai ampio nella sua forma effettiva. Questo accade anche nel settore auto, perché la praticità si scontra spesso con le esigenze dell’utente che da forma personale al concetto stesso.
Riassumendo quindi, la praticità di un’auto deve soddisfare molte esigenze legate ad esempio al comfort, alla capienza del vano bagagli, oppure ad una motorizzazione che sia “esile e snella” nei consumi o, ancora con più forza, un’auto pratica deve costare pochissimo quando si entra nella sfera della manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
La vera praticità firmata Dacia
Dacia, da sempre ultra-attenta alla praticità, è un marchio interessante sotto tutti questi punti di vista: in tempi di crisi ed aumenti, Dacia sa infondere fiducia nell’utenza con prodotti snelli ed interessanti che oggi rappresentano un vero e proprio punto di forza per il marchio stesso.
Con NUOVA SANDERO quindi, Dacia mantiene il 100% di quello che promette sulla carta, ovvero acquistare una vettura praticissima, comoda e spaziosa, parca nei consumi e nella manutenzione ma, soprattutto, Nuova Sandero rappresenta la validissima alternativa per chi desidera una vettura che costa poca senza però rinunciare a tutti quei standard di attenzione e sicurezza inclini a vetture di classe ben superiore.
Una gamma tutta nuova anche GPL
La nuova gamma Sandero (che rappresenta per Dacia il 40% delle vendite italiane) offre all’utente due versioni denominate STEPWAY E STREETWAY, quest’ultima disponibile in configurazione COMFORT ed ACCESS. E se non bastasse, oggi c’è pure la versione GPL EURO 6 (con serbatoio da 32 litri per un totale di 72 tra le due alimentazioni quindi), mano santa per i consumi e per le tasche soprattutto, visto che per fare il pieno di gas bastano poco meno di 20,00 euro.
Con la “doppia” alimentazione Benzina/GPL quindi, si potranno percorrere quasi 1000 km, di fatto un record per una vettura che cresce nel consenso e che garantisce a Dacia il primo posto nelle vendite vetture europee a privati, mentre in Italia Dacia oltrepassa alla grande il 3% di market share. Questo significa ampio consenso per una vettura interessante anche sul piano tecnologico.
5 posti comodissimi e tutto di serie
La Nuova Sandero Streetway della prova, la Comfort, vanta un sacco di accessori tra cui i sensori parcheggio con retrocamera posteriore, il navigatore con schermo touch, le prese AUX/USB, comandi al volante ed il clima manuale. A bordo, 5 comodissimi posti, con tanto spazio per tutti ed infinite possibilità di carico grazie ai sedili con ripartizione 2/3-1/3 ed un bagagliaio da ben 1200 litri. Di serie, ABS, AFE (assistente alla frenata), ESP e ripartitore elettronico della frenata. E veniamo al prezzo: la Nuova Sandero parte da 7.500,00 euro per la Access fino ai 9.500,00 euro per la “nostra” Comfort.
Motore e sospensioni: un dinamico tre cilindri turbo da 90 Cv
Propulsore molto interessante questo TCe turbo da 90 Cv dotato di Start&Stop: vanta cubatura di 898 cc (72×73,1 mm le quote vitali) con coppia di 140 Nm ad appena 2250 giri ed un valore di potenza massima pari a 90 Cv erogati a 5000 giri grazie anche all’alimentazione Multipoint. Cambio a 5 marce con rapportatura “lunga” a vantaggio dei consumi di carburante. A tale proposito, Sandero GPL percorre sul ciclo urbano 5,8 km per 100 km (benzina) che diventano 7,6 con GPL. Sul ciclo extra-urbano invece, sono 4,3 litri per 100 km a benzina mentre con GPL diventano 5,4 litri per 100 km. I dati effettivi riscontrati si discostano di pochissimo dai dati dichiarati nella quota dell’1% in più. Per le sospensioni infine, troviamo pseudo McPherson davanti con bracci triangolari ed assale posteriore ad H con profilo deformabile e geometria programmata con molle elicoidali.
COME VA: consuma poco quasi nulla con Mode ECO
Spartana Q.B., con tutto ciò che serve per il viaggio, comoda ed accogliente, New Sandero non nasconde il suo “basso profilo” nel senso che sa di dover accontentare proprio tutti. Le sedute sono comode e spaziose mentre la plancia e iper-spartana e senza fronzoli, quindi risulta pratica e con un design assolutamente poco ricercato che va bene per la tipologia di vettura nel suo “magico” rapporto qualità/prezzo, sempre vincente…
Le note di nero in abitacolo creano un ambiente semplice caratterizzato dal perfetto sfruttamento di ogni spazio per riporre oggetti di praticità quotidiana, bottigliette e lattine ad esempio ben sfruttando la grande capienza pure del vano portaoggetti anteriore. Le finiture, a dispetto del prezzo finale, sono buone a livello generale e questo rafforza il “legame” con l’utente.
Motore fluido, erogazione eccellente
Del tre cilindri Renault nulla si può dire se non che ha tanto pepe nel suo DNA: sorprende l’ampio utilizzo da 1800 giri (con Mode ECO disinserito) e quel caratterino che spunta fuori poco sopra i 2500 giri, che si trasforma in una fluidità e progressione davvero sorprendenti se rapportata alla cubatura. Un cambio ben spaziato e lungo aiuta non poco con prima corta e le altre marce molto ben calibrate con il downsizing del tre cilindri francese. Buono anzi ottimo il tiro e la schiena poco sopra i 3500 giri, mentre l’ottima potenza ma soprattutto coppia del motore, invitano ad utilizzare poco il cambio.
Benzina/GPL nessuna differenza di performance
Sopra quota 3800 giri il tiro diventa più “tonico” e, la parte con più polpa, è certamente quella compresa tra 4200 e 5000 giri, arco dove l’erogazione è sempre “presente” con un’accelerazione sostanziosa e decisamente inaspettata. Tutto questo ovviamente si “dimezza” selezionando il tasto Mode ECO e, tale Mode, è perfetto per l’utilizzo di Sandero in città, dove accelerare non serve e si pensa al risparmio. Sia a benzina che a GPL (il tasto selettore si trova sullo slot della leva cambio) New Sandero sorprende moltissimo e, la differenza tra le due alimentazioni, nemmeno si avverte e questo perché non esistono cali di potenza tra benzina e GPL.
Leggera tendenza al sottosterzo ma buon equilibrio generale
A fronte di un propulsore brillante come lo è questo piccolo 3 cilindri turbo, c’è un telaio snello e reattivo: forse, proprio in tema sospensioni, c’è un po’ da lavorare per migliorare ulteriormente il comfort di marcia, specie in ambito cittadino; sul pavé Nuova Sandero reagisce in modo piuttosto secco e brusco, specie sul posteriore, mentre fuori dalla città, si avverte un rollio eccessivo della vettura ed una propensione sottosterzante in ingresso curva.
Questo in parte per l’esuberanza del motore se si vuole percorrere la curva in piena accelerazione; c’è un trasferimento di carico importante in frenata ma, la sensazione generale, è quella di una vettura stabile e progressiva nel comportamento dinamico. Ottima la progressione dell’impianto frenante, che denota efficacia e forza oltre che elevata modulabilità.
(Foto LEONARDO DI GIACOBBE)