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    PROVA: FIAT FREEMONT CROSS 4X4 AWD

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    Il nuovo SUV Fiat si fa in quattro con la nuova versione Cross, caratterizzata dalla trazione integrale AWD ed il motore Multijet da 170 CV. Muoversi senza limiti con tutta la famiglia e gli amici alla scoperta del viaggio, tanto spazio a bordo e molto comfort…

     

    L’idea del viaggio, di tracciare nuove emozioni ma, soprattutto di poter vivere in pieno l’essenza del viaggio stesso, sono parte essenziale del piacere della scoperta. Percorsi che si snodano dove c’è la curiosità, la voglia ed il desiderio di “abbracciare” con forza un’esperienza nuova, fatta di tappe ma anche di paesaggi che cambiano velocemente, spesso una magica esperienza collettiva da condividere con gli amici di sempre, con la famiglia o, più semplicemente, in intrigante solitaria…

    Fiat Freemont Cross AWD, 170 CV e trazione integrale on demand
    Fiat Freemont Cross AWD, 170 CV e trazione integrale on demand

    Viaggio condiviso, si parte dall’essenza basic di Freemont Cross…

    Vero, il viaggio è sempre un qualcosa che si può e si deve condividere: specie con la famiglia, come nel caso del nuovo outdoor Fiat, il Freemont Cross, che si apre non solo al nastro d’asfalto, ma pure all’offroad, anche quello meno soft e questo perchè, quest’aggressiva versione Cross, è davvero un punto di partenza se parliamo di tutti quegli elementi che, abbinati tra loro, diventano un divertente viaggio globale. Quindi il piacere di avventurarsi, anche senza una meta precisa…

    Freemont Cross, nuova versione all terrain per un SUV grande e confortevole per tutti
    Freemont Cross, nuova versione all terrain per un SUV grande e confortevole per tutti

    Nuovo Freemont Cross, W la famiglia moderna…

    La scommessa è grande quindi, una grande famiglia per una grande e capiente vettura che sta al passo con i tempi ed è cresciuta insieme ed anche per “merito” delle famiglie che l’hanno scelta ed abitata, vissuta nel tempo.

    La nuova versione Cross quindi, migliora un po’ in tutte le aree vitali: un design più deciso per questa versione offroad, ci sono nuovi paraurti davanti e dietro ed a bordo si può contare su tutta una serie di plus che la rendono ancor più accattivante e “collegata al mondo“, come nel caso del navigatore touch screen Uconnect da ben 8,4″ o dei comodi sedili in mix tra pelle nera e tessuto sportivo. Senza dimenticare del cuore pulsante di Freemont Cross, nel nostro caso il Multijet 2.0 da 170 CV che si abbina alla perfezione con la trasmissione “full” AWD on demand con cambio automatico a sei rapporti.

    Freemont Cross, linee molto più decise per questa nuova versione AWD
    Freemont Cross, linee molto più decise per questa nuova versione AWD

    Prima di tutto lo spazio, perchè in famiglia…non basta mai!

    Era la prima esigenza per chi l’ha progettata: offrire tanto spazio e comfort, perchè nel viaggio ci sono tante variabili e diverse esigenze di carico. Un SUV globale e capiente perchè, a bordo di Freemont Cross si passa velocemente dalla città allo sterrato, dall’autostrada al fondo innevato senza alcun problema ne di trazione, ne di abitabilità.

    Lo dimostrano i 7 posti, le oltre 32 configurazioni dei sedili, i 25 vani a disposizione di tutti, la libertà dello spazio a bordo per occupanti e bagagli fino ad un massimo di 1500 litri, ottenibili abbassando la terza fila di sedili. Poco non è quindi, e questo è un valore aggiunto per il SUV trasversale Fiat e lo dimostra il fatto che, questo modello, è l’auto a sette posti più venduta nel nostro snodatissimo Paese.

    Freemont Cross, sedili abbassati, massima capacità di carico
    Freemont Cross, sedili abbassati, massima capacità di carico

    Vediamolo più da vicino…

    Grande fuori, enorme dentro, Freemont Cross mantiene ciò che mostra nelle sue evolute dimensioni esterne: l’imponenza offroad è ora marcata dal nuovo paraurti anteriore dotato di inserti Platinum Chrome (come per le minigonne e le barre longitudinali sul tetto) dalla griglia, dalle aree proiettori fendinebbia in nero lucido ed infine nelle cornici fari davanti e dietro anch’esse in nero. Il paraurti posteriore invece, vede spiccare l’inserto per la protezione del sottoscocca, anche questo in Platinum Chrome. Completano l’aspetto aggressivo gli imponenti e bruniti cerchi da 19″ “Hyper Black”.

    Fiat Freemont Cross, c'è spazio per tutto a bordo
    Fiat Freemont Cross, c'è spazio per tutto a bordo

    A bordo: tanto comfort per il Crossover Fiat

    E’ uno dei plus migliori di Freemont Cross, la sua abitabilità ed il suo comfort: spiccano sedili in pelle nera (regolabili elettronicamente su 10 step) e tessuto sportivo a rete con cuciture a vista, così come si fanno vedere le finiture Liquid Graphite del cockpit, della strumentazione, della consolle centrale oltre che del volante e del pannello porta; in pelle e di serie sia il pomello cambio/selettore che il volante, di generose dimensioni.

    Il Freemont Cross 2.0 AWD. la plancia comandi ed il volante in pelle
    Il Freemont Cross 2.0 AWD. la plancia comandi ed il volante in pelle (versione cambio manuale)

    Concepita per la famiglia, Freemont Cross non poteva dimenticare i più piccoli: ecco quindi che, la seconda fila di sedili, offre due child booster, ovvero dei rialzi che consentono il trasporto di bambini di peso compreso tra 15 e 36 kg, lasciando così a casa il seggiolino di sicurezza… Ma a bordo è anche è soprattutto multimedialità di serie, con il NAV satellitare dotato di schermo da 8,4″ TS, lettore DVD con slot SD, Bluetooth, telecamera posteriore per facilitare le manovre, sound by Alpine Premium a sei altoparlanti, da cui però mi aspettavo qualcosa in più…

    Il quattro cilindri del Freemont Cross da 170 CV Multijet2
    Il quattro cilindri del Freemont Cross da 170 CV Multijet2

    Due motorizzazioni: 140 e 170 CV con doppia scelta di trazione per il secondo…

    E’ una scelta ampia quella che Fiat offre su questo modello: la base è il Multijet da 2.0 cc (tutti sedici valvole) in versioni da 140 e 170 CV con cambio sia manuale che automatico  a sei rapporti. Si può quindi scegliere tra due versioni motore, di cui, quella più potente, dispone sia della trazione 4×2 con cambio manuale che della più aggressiva e “completa” AWD con cambio automatico a sei rapporti, il Freemont della prova quindi.

    Freemont Cross, particolare della turbina
    Freemont Cross, particolare della turbina

    Si tratta del quattro cilindri in linea da 1956 cc turbo che vanta quote vitali pari a 88×97 (quindi corsa extralunga a vantaggio di elasticità e coppia). La potenza di 170 CV è erogata a 4000 giri con coppia di 350 Nm compresa tra 1750 e 2500 giri mentre l’iniezione è Common Rail Multijet2.

    Il nuovo ed aggressivo frontale della Freemont Cross, più dinamico decisamente
    Il nuovo ed aggressivo frontale della Freemont Cross, più dinamico decisamente

    Un super SUV da quasi 5 metri che è onesto nei consumi…

    Lo schema sospensioni prevede McPherson davanti con barra stabilizzatrice ed a ruote indipendenti dietro, con Multilink e bracci oscillanti e barra stabilizzatrice, molle e ammortizzatori telescopici. Freemont Cross è rallentata da 4 dischi da 330 mm  ventilati davanti e ben 328 mm dietro; importante il passo vettura, con 2890 mm ed una lunghezza di 4924 mm per un’altezza pari a 1878 mm mentre il peso a secco è di 2014 kg (2089 in odm) ed il serbatoio carburante prevede 80 litri di gasolio con consumi dichiarati pari a 9,6 (urbano), 6,0 (extraurbano), 7,3 (combinato), consumi tra l’altro molto “sinceri” rispetto a quanto riscontrato nella nostra prova.

    Lo schema 4x4 AWD della nuova Freemont Cross a giunto elettronico
    Lo schema 4x4 AWD della nuova Freemont Cross a giunto elettronico

    AWD “on demand“, ovvero fuori da ogni (piccolo o grande) guaio…

    All Wheel Drive significa guidare su ogni terreno sempre con la consapevolezza di uscire senza problemi dalle situazioni a scarsa e scarsissima aderenza. Prova superata perchè non ho certo risparmiato Freemont Cross nella valutazione delle sue potenzialità in relazione al suo nickname (Cross) che certo mantiene la promessa di una trazione integrale “intelligente” e capace di “sentire” il terreno sotto le ruote per valutare i trasferimenti di coppia e trazione.

    Freemont Cross si comporta in modo sincero anche in offroad
    Freemont Cross si comporta in modo sincero anche in offroad

    La trazione alle ruote posteriore? Lo decide la centralina…

    La trazione integrale AWD si avvale di una centralina che dispone a valle di tutta una serie di sensori in grado di “raccogliere informazioni” circa l’aderenza istantanea delle ruote, decidendo di trasmettere la coppia e la trazione alle ruote posteriori quando c’è una vera e reale necessità. Questo vale sia per l’asfalto umido che quando ci sono neve o fango o peggio ghiaccio, il tutto si attiva sulle ruote posteriori ad una velocità compresa tra 40 e 120 km/h (quindi più precisione di guida e stabilità in curva), lasciando massima libertà e maneggevolezza quando la velocità è più bassa o si fa manovra.

    Freemont Cross si muove agilmente ovunque e su qualsiasi fondo
    Freemont Cross si muove agilmente ovunque e su qualsiasi fondo

    Il “mix” legato al trasferimento di coppia però, è opera del giunto a controllo elettronico – cuore del sistema AWD e ben più preciso rispetto a quello viscoso – ECC (Electronically Controlled Coupling). Infine, la centralina, dialoga anche con l’ESC – controllo di stabilità – e con l’ASR – controllo di trazione – elementi che aiutano non poco se parliamo di stabilità e tenuta abbinati all’ABS ed il sistema anti-ribaltamento ERM.

    COME VA: un SUV davvero per tutte le esigenze legate al viaggio

    E’ tutto un viaggio da scoprire anche a bordo il nuovo (ed elegante) Fiat Freemont Cross: tanto spazio per tutti, tanti vani per riporre oggetti di ogni dimensione e tipologia (con i bambini a bordo lo spazio non basta mai…) ma, soprattutto, la certezza del comfort e l’intrattenimento della multimedialità a disposizione di tutti. Le sedute sono comode e molto contenitive e questo si apprezza nei tratti sassosi nella guida offroad così come l’insonorizzazione a bordo è abbastanza buona, ma perfettibile. E questo a causa di un motore un po’ rumoroso, le cui “tonalità” acute arrivano in abitacolo, senza però rivelarsi troppo invandenti.

    Fiat Freemont Cross 2.0, un SUV unico nel suo genere
    Fiat Freemont Cross 2.0, un SUV unico nel suo genere

    Comandi funzionali, sterzo grande e freno stazionamento un po’ “invadente”…

    Le tante regolazioni dei sedili anteriori, consentono al conducente di rilassarsi anche dopo parecchi chilometri: piace quell’atmosfera a bordo, dove gli occhi si perdono nell’abbondanza di spazio e aree luce di Freemont, la cui terza fila di sedili sembra davvero lontano rispetto a quella anteriore… I comandi sono semplici e funzionali, bisogna solo fare abitudine al fatto che, a destra dello sterzo, non ci sia nessun devio, visto che tutto è concentrato su quello di sinistra; la leva del selettore cambio è alla giusta altezza mentre la pedaliera è profonda anche se, la presenza un po’ ingombrante del pedale freno stazionamento, potrebbe dar fastidio ai piedi più grandi, limitando, anche se di poco, la mobilità dello stesso.

    Fiat Freemont Cross 2.0 AWD, bella da guidare su strada grazie al cambio automatico
    Fiat Freemont Cross 2.0 AWD, bella da guidare su strada grazie al cambio automatico

    Massima agilità a fronte dei suoi (quasi) 5 metri di lunghezza…

    Decisamente lungo con i suoi quasi cinque metri di lunghezza: ma Freemont Cross gode di uno sterzo fluido ed un volante grande, un modo per “sorridere” alle manovre anche in spazi angusti della città e non solo. Ad esempio, nel test in fuoristrada, mi è capitato di dover fare inversione in un fazzoletto di spazio, ma, la grande manovrabilità di Freemont Cross e del suo sterzo, hanno permesso una manovra veloce per cambiare direzione… Pregio quindi per il SUV Fiat, che può davvero spaziare dalla città allo sterrato più fangoso o polveroso. In tal senso si scopre una grande agilità cittadina – certo parcheggiarlo non è sempre operazione semplice – a dispetto delle sue dimensioni che però si “spostano” su una piattaforma agile e reattiva.

    Freemont Cross, ampiamente godibili i suoi 170 CV
    Freemont Cross, ampiamente godibili i suoi 170 CV

    In città il comfort è decisamente buono, merito di sospensioni ben tarate nel setting che non sono mai nervose sia in compressione che ritorno le quali creano una vera e propria “barriera protettiva” tra asfalto ed abitacolo; infatti a bordo, la percezione delle asperità è sempre molto buona, nel senso che non crea scossoni ai passeggeri. I sedili anteriori sono abbastanza contenitivi ma consentono lo stesso di girarsi per vedere ciò che accade dietro, specie se a bordo ci sono bambini, che certo faranno festa con lo schermo al centro del cielo tetto e le cuffie (nelle tasche sportelli posteriori) in dotazione per godersi lo spettacolo dei loro film preferiti…

    Freemont Cross è adatta alla scoperta del viaggio con i suoi 350 Nm di coppia
    Freemont Cross è adatta alla scoperta del viaggio con i suoi 350 Nm di coppia

    In autostrada fila liscia e consuma il giusto…con buone prestazioni

    Una volta lasciata la città alle spalle ed iniziato il viaggio, Freemont Cross mostra le sue doti di “passista” a lungo raggio: il quattro cilindri Multijet vanta un buon utilizzo tra 1500 e 3500 giri, area dove la coppia c’è anche se non è mai invadente ed infatti avrei preferito un maggior vigore tra 2300 e 3000 giri (quindi una maggiore spinta), zona un po’ vuota anche se la fluidità del motore e l’erogazione molto progressiva, riducono questo gap di potenza ai bassi regimi. Certo i 170 CV sembrano un po’ pochini in luogo del peso globale vettura, ma la considerazione che ho fatto, è che Fiat abbia giustamente pensato più al fatto dell’utilizzo vettura nella sua globalità; in parole povere, maggiore concentrazione sul viaggio e meno sulle prestazioni assolute.

    Freemont Cross 2.0 buon comportamento anche in offroad
    Freemont Cross 2.0 buon comportamento anche in offroad

    Cambio automatico, qualche incertezza parzializzando…

    Buoni i consumi che, sotto i 130 km/h si attestano attorno ai 7,3 litri per 100 km, non male per davvero. E poi c’è il cambio automatico che fa bene il suo lavoro, anche se, spesso, specie parzializzando il pedale del gas, passa al rapporto superiore troppo presto e che quindi poi ritorna a quello inferiore, dando luogo così ad un “incertezza” di marcia, anche se solo in questa particolare condizione di guida. Per il resto, il passaggio da un rapporto all’altro avviene in modo abbastanza fluido e veloce, ma per Freemont Cross preferisco la guida in D, perchè in manuale c’è un leggero ritardo specie nello scalare la marcia. Buona l’accelerazione, dove si avverte una spinta decisa ma mai eccessiva.

    AWD 4X4, andiamo ovunque…

    Il piacere della scoperta passa anche dall’offroad: mi sono avventurato su strade sterrate leggere, con tratti di fango e qualche piccolo guado e Freemont Cross mi è piaciuta per la sua onesta’ generale, visto che si muove agilmente anche in questa condizione, mantenendo e rispettando di fatto il nome Cross al 100%. Si sale ovunque e ci si arrampica anche se il fondo diventa sassoso scivoloso ma, a dispetto del peso vettura, Freemont Cross è sempre molto progressiva anche e regala al guidatore buone sensazioni e massima trasparenza se parliamo della trazione integrale AWD. Certo, essendo larga, bisogna evitare passaggi troppo stretti, ma l’uso fuoristrada da pensato sulla neve, su sterrati aperti, come ad esempio il percorso sterrato dell’Eroica nei pressi di Gaiole in Chianti, habitat perfetto per capire Freemont Cross…

    Freemont Cross 2.0, un outdoor a 360°
    Freemont Cross 2.0, un outdoor a 360°

    Infine, ottima la risposta dell’impianto frenante, sempre molto potente e progressivo con un ABS perfettibile nel suo ingresso a vettura scarica. Un elemento da rivedere è certamente la mancata presenza della chiusura elettrica del tappo rifornimento, che rimane aperto in sosta (almeno sulla vettura in prova) e questo “scopre” un fronte negativo perla FreemontCross.Ma a questo si può provvedere…

    (Foto di GIUSEPPE CARDILLO)

    Andrea Di Marcantonio
    Andrea Di Marcantoniohttps://www.performancemag.it
    “Non è facile racchiudere quasi trent’anni di passione in poche righe. Lo è invece quello stimolo quotidiano e continuo che mi porta in sella alle moto ed a bordo delle quattro ruote, su strada quanto in pista. Senza dimenticare tutto ciò che compone il mondo dei motori, mondo dalle mille sfaccettature… Ed è proprio questa passione che alimenta e mi fa “capire” ed “interpretare” i veicoli che provo in una chiave di lettura tecnica e completa oltre che diversa. Punto sulla qualità e l’approfondimento testuale oltre che sull’impatto fotografico delle prove. Al mio fianco Giuseppe Cardillo e Lorenzo Palloni, fotografi ma, soprattutto, “compagni di viaggio” in questa avventura che parla di performance. Con loro, il videomaker Andrea Rivabene. Importante è il modo diverso di raccontare le prove, abbinata alla ricerca delle migliori location. E poi i progetti legati ai giovanissimi talenti con PROGETTO MX dedicato al motocross e SPEED PROJECT, dedicato al mondo della Velocità. Siamo l'unica testata italiana a costruire progetti per i giovani a cui offriamo un team collaudato e tutta la mia esperienza sul campo. Insomma un impegno a 360°, perchè PERFORMANCEMAG.IT è tutto questo!”

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