La nuova Mini Clubman Cooper D ed il Wakeboard, due mondi di adrenalina pura. La Clubman Cooper D piace e convince per i 190 Cv, il cambio Steptronic ed un eccellente guidabilità…
Da sempre, il marchio Mini, rappresenta l’espressione massima della libertà e dell’informalità. Libertà che vanta radici lontanissime e che oggi, attraverso la nuova Mini Cooper D Clubman, applica nuovi concetti stilistici e tecnici per un posizionamento altrettanto “innovativo” nel segmento premium.
Una vettura che parla alle strade di tutti i giorni ma che ama essere guidata sui tratti guidati oppure per qualcosa di diverso dal solito…Perchè Mini, non scordiamolo mai, è divertimento di guidare da sempre!
La Mini che cambia gli schemi…
E, questo test, rappresenta un po’ il carattere della Mini, visto che ci siamo immersi nel magico ed adrenalinico mondo d’acqua del Wakeboard, disciplina sportiva che coniuga acqua, forza fisica, concentrazione mentale e spettacolo con tutti i colori di un’estate che scivola pian piano verso l’autunno.
In questa piccola avventura ci ha guidato Claudio Ponzani, numero 1 del CNVS Wakeboarding School Lago del Salto oltre che titolare dell’Agriturismo “La Ferrera”, location degli scatti Mini che vedete…
Shooting Brake, concetto per una vettura divertente e più muscolosa…
Ma torniamo alla nuova Mini Clubman… Un ennesimo cambio generazionale nella big family Mini con la diversa “apertura” del concetto “Shooting Brake” per una vettura unica, dal frontale muscoloso e concreto, caratterizzata da prese d’aria Air-Curtain anteriori e, prima volta per Mini, le Air-Breather sistemate alle spalle dei passaruota anteriori, a testimonianza di un rinnovata approccio con l’asfalto per la gamma Mini.
Tutta diversa, cambiano le quote ed è più lunga di 27 cm la Clubman!
Ovviamente spicca la Split Door posteriore (elemento distintivo della coda della new Mini Clubman), il cuore della Clubman se vogliamo, ad apertura “doppia”; Mini è decisamente più matura ed estroversa (belli i nuovi sedili sportivi con mode memoria per il guidatore), lo si nota anche nelle diverse dimensioni 5 porte con ben 27 cm in più di lunghezza, 9 cm per la larghezza, 10 cm in più per il passo quindi per una divertente 5 posti dotata di ampio bagagliaio da 360 litri, schienale 40:20:40, per un volume massimo di ben 1250 litri. Mica male per una Mini!
Tecnologia Mini Twin Turbo per questa Cooper D da 190 Cv…
Anche dentro cambia tutto: plancia larga, strumentazione centrale circolare con anello LED e display funzioni vettura, sedute comode ed un sacco di spazi ricavati per la vita di bordo quotidiana; su questa Cooper SD Clubman non manca il cambio automatico Steptronic ad 8 rapporti oltre alla motorizzazione da 190 Cv dotata della tecnologia Mini Twin Turbo.
Vanta turbina a geometria variabile con (sistema VALVETRONC BMW), doppio VANOS ovvero distribuzione variabile per aspirazione e scarico, per una guida piacevole e “piena” ai medi e bassi regimi, che vanta una splendida coppia di 400 Nm tra 1750 e 2500 giri. Senza dimenticare i nuovi Mode di guida, compresa la funzione Green Mode e quella Start&Stop integrate.
Elettronica da record e Mode per un “kart” firmato Mini…
L’elettronica MINIMALISM spopola sulla nuova Mini Clubman: si parte dal Dynamic Stability Control di serie per passare al Dynamic Traction Control DTC ed il differenziale EDLC a cui si aggiunge un nuovo setting per molle ed ammortizzatori (opzionale il Dynamic Damper Control) e cerchi da 17″ e fino a 19″!
Ma la vera scoperta alla guida è il Mini Driving Modes, che varia il setting vettura/carattere con la manopola sistemata alla base della leva cambio con selettore MID, Sport e Green per consumi inesistenti a fronte dei 190 Cv erogati.
La selezione scelta modifica i “parametri” legati sia allo sterzo che all’acceleratore gas oltre che del cambio Steptronic, mentre in Green Mode c’è la funzione veleggio con motore che si “stacca” dalla trasmissione cinematica.
Tecnica di assetto unica, come sempre per la new Mini…
Si, la tecnica legata all’assetto della nuova Mini Clubman, è qualcosa di emozionale: comfort da un lato, direi quasi unico per Mini, kart dall’altro, nel senso che questa “caratteristica” è ancor più esaltata sulla nuova generazione Clubman.
Merito del pacchetto McPherson, totalmente nuovo davanti (con bracci oscillanti in alluminio) ed asse posteriore Multilink perfezionato che esalta agilità e tenuta grazie al notevole incremento delle quote di carreggiata, peso ridotto ed aumentata rigidità torsionale. Senza dimenticare l’architettura della nuova scocca anticrash.
IL VIDEO: CLAUDIO PONZANI, LA MINI CLUBMAN COOPER SD ED IL WAKEBOARD
COME VA: AGILE, REATTIVA, NATA PER DIVERTIRE E SORPRENDERE…
Ve lo dico subito, la new Mini Clubman Cooper D mi è piaciuta un sacco: spicca l’estro creativo Mini, un po’ come “guidare” la tavola da Wakeboard sul lago, quindi massima agilità, reattività alla minima sollecitazione del gas, elevata stabilità, il tutto “condito” da un telaio kartistico, in pieno stile Mini insomma, solo che meno “appuntito” nella risposta ma superiore, se vogliamo, nella precisione di guida.
Comoda, bella da guidare, sempre sportiva e “presente”
Interni comodi, abbastanza spaziosi, quadro comandi con la legge del “all under control” perchè chi guida si deve concentrare sul piacere, sull’essenza di infilarsi nervosamente nelle curve e giocare con una vettura agilissima nel misto quanto in ambito cittadino…
Grande visibilità davanti, grande in manovra…
All’interno si sta bene e comodi, accolti da sedute ampie ed avvolgenti, sterzo preciso e leggero tra le mani e tanti piccoli vani portaoggetti, sempre utili nella “fasi di vacanza“; piace l’atmosfera che Mini ha saputo creare, qualcosa di davvero unico e speciale, con lo sguardo che si perde a 180° e l’impressione di essere all’interno di una vettura con cui divertirsi diventa prioritario.
I tre Mode del gioco sportivo…e del basso consumo
I tre Mode disponibili “certificano” il lavoro fatto da Mini sulla Clubman che si rivela una “premium” all’altezza della sua natura ribelle, giocosa e unicamente originale. In città ho sempre utilizzato il Mode Green perchè, con l’abbinamento Steptronic, si rivela perfetto per una guida piacevole e “matura”; Mid, Sport ed il già citato Green per trovare la “giornata giusta” al volante.
La vettura cambia eccome e vengono esaltate le doti di un telaio “nervoso” ma molto ben bilanciato in Mid mentre in Sport la Mini sorprende per rapidità ed accelerazione oltre che per la potenza garantita dal twin turbo a geometria variabile.
Motore pastoso sempre, tanta coppia, tiro eccellente in ogni rapporto…
A tale proposito, si scopre una pastosità unica da 1500 giri che poi va a “riempirsi” – se parliamo di coppia – verso i 2200 giri fino a 3500, area in cui arriva il meglio e la velocità aumenta in modo proporzionale, con un gradiente di schiena mica male, che sempre invita alla guida sportiva, specie nelle “esse”, dove Mini Clubman s’infila con tutta la sua eleganza sportiva. Ma non manca quel gradiente di allungo che offre sempre questa fluida motorizzazione.
Telaio reattivo, cambio da 10 e lode!
Su questo si fa “strada” un telaio molto reattivo, un kart davvero questa Clubman se parliamo di essere felina quando serve, ovvero sgattaiolare sul misto, terreno di caccia preferito a dispetto della maggiore lunghezza che sembra solo un “argomento” sulla carta.
Il cambio è ottimo e gli innesti sono sempre precisi e molto dolci e lineari, Steptronic quindi sorprende per fluidità e scelta del rapporto in funzione di una frizione che rende impercettibili gli innesti e gli “scambi” tra un rapporto e l’altro.
Sospensioni rigide ma se c’è da guidare inizia il divertimento..
E se parliamo delle sospensioni, scopriamo quella naturale propensione al rigido, caratteristica che si evidenzia su pavè e quando l’asfalto non è proprio perfetto; ma se la strada è ottima, come nel caso del mio test, le curve diventano spostamenti di peso per la Clubman, nel senso che la vettura rimane incollata a terra con il telaio agile e reattivo alla minima sollecitazione del volante, sempre assistito da un ottimo servosterzo molto progressivo.
Il setting delle sospensioni è globalmente buono a mio avviso, con un plus verso una risposta secca su pavè ma tenuta perfetta e quasi zero rollio sul misto stretto, complici gli ottimi freni, gli “assist elettronici di stabilità” che rendono piacevoli staccate ed ingressi cattivi sui tornanti o l’entrare di prepotenza nelle “esse” a velocità sostenuta…
IL MONDO DEL WAKEBOARD: CNVS Club Nautico Varco Sabino
Claudio Ponzani ama il Wakeboard da sempre: ne ha fatto un’attività, una grande passione (oltre al suo Agriturismo “La Ferrera”) ed oggi il centro ai piedi del Lago del Salto è sede di allenamento della Nazionale di Wakeboard oltre che di alcuni tra gli atleti italiani più forti nello scenario nazionale, europeo e mondiale. Il centro dispone di 4 barche per tutti i livelli, una linea System 2.0 Sesitec per Cablewakeboard, un park completo, attrezzature per la specialità a noleggio HDPE, istruttori federali per le discipline, zona training, Spa, trampolini, wifi e area lounge. INFO: wakespot.com e cablewake.com – tel. 335.563.26.35 –
Agriturismo LA FERRERA, www.laferrera.net, il complesso si trova nel cuore del Parco Naturale dei Monti Navegna e Cervia – Contatti : Tel 0765.790110
(Foto e Video GIUSEPPE CARDILLO, si ringrazia Claudio Ponzani per la collaborazione)