Vespa GTS 300 Super allarga gli orizzonti del viaggio quotidiano. Comoda, spaziosa, divertente gode di ASR, un po’ invadente, ed ABS per una maggiore sicurezza globale…
Piace quel suo modo di essere così alla moda, così sempre fresco, così sempre innovativo. Stupisce perchè, nella storia delle ruote, credo mai nessuno abbia avuto uno “storico” così potente, dominante e che, con coraggio e stile, ha saputo affrontare ed attraversare il tempo, le mode, i modi di pensare, adeguandosi al fattore temporale si, ma senza mai perdere quel vezzo di originalità ed esclusività che da sempre gli è cucita addosso.
Questo è il mondo Vespa nel mondo, da sempre… La famiglia è grande, estesa, per tutte le esigenze di spostamento, segno che Piaggio ha saputo capire le esigenze del mercato ed in particolare le esigenze del “cliente Vespa”, oggi talmente vasto nel suo range di provenienza, che stupisce ancor più la diversità eclettica, associata spesso alla voglia di essere unici, originali ed appartenenti ad una filosofia che fa parte della storia italiana.
Ma Vespa è anche evoluzione, tecnologia, sistemi di sicurezza che oggi fanno parte del mondo delle due ruote in genere, perchè in città quanto sui tratti extraurbani, la sicurezza non è mai abbastanza.
L’anello mancante ora c’è. Vespa GTS Super 300
Con il modello GTS Super (dove la dizione Super raccoglie la sfida delle prestazioni su più livelli), ecco che abbiamo di fronte un modello “maturo”, capace di prestazioni molto interessanti, soprattutto in funzione di un motore fluido, elastico e potente il giusto per muoversi agilmente su tutti i percorsi; GTS Super è in effetti un piccolo, grande condensato di risposte alla mobilità urbana, che oggi deve ruotare a 360° se approfondiamo i concetti quali sicurezza, sistemi di controllo, interattività ma, soprattutto, guidabilità completa e “chiara” quando parliamo di feeling massimo uomo/mezzo che oggi non può mancare.
Un mondo a portata di Smartphone con Vespa Multimedia Platform
Quindi, Vespa GTS, detiene un primato, quello del contenuti, di cui fanno parte la nuova sospensione ESS, il sistema ABS a due canali, il controllo di trazione ASR ed il Sistema Vespa Multimedia Platform, che offre la possibilità di collegare Smartphone a Vespa.
Di conseguenza, oltre alla scocca più grande, la piattaforma Multimedia consente di connettere lo Smartphone al sistema elettronico di bordo per visualizzare all’istante vari parametri di “viaggio” tra cui numero di giri motore, tachimetro, potenza e coppia erogate, accelerazione longitudinale, consumo di carburante istantaneo, velocità media oltre ovviamente al vostro percorso di viaggio quotidiano, alle mappe da cui estrarre informazioni magari sul rifornimento più vicino o la presenza dei punti assistenza nei vostri paraggi, mentre, con la versione in prova dotata dei sistemi ABS/ASR è possibile perfino sapere la pressione dei pneumatici. Insomma un mondo davvero disponibile al 100%…
Design davvero senza tempo…
Vespa GTS Super monta una scocca più grande, ma sempre in acciaio secondo la tradizione Piaggio dal 1946: le novità estetiche sono rappresentate dalla cravatta sullo scudo, indicatori di direzioni trasparenti – scelta a mio avviso molto azzeccata nel design finale – nuovo gruppo ottico posteriore (quello anteriore presenta un design tondo e spiovente) abbracciato da cromatura avvolgente, così come sono nuovi i cerchi ruota a 5 razze, ma dotati di rifinitura in nero, mentre la molla della sospensione ESS è giustamente “marcata” dal coloro rosso che ne accentua il gradiente sportivo.
Ma se il design accentua la voglia di correre nel tempo, il confort di Vespa GTS Super non è certo da meno, in funzione delle ricercata ergonomia generale, dove la sella offre un comfort elevato in virtù della cubatura “estesa” dei 300 cc e che quindi consente maggiore libertà di movimento e quindi più tempo da trascorrere in sella… Spazio, spazio tanto spazio: il sottosella è grande e può ospitare due caschi demi-jet mentre il bauletto nel retroscudo consente di sistemare piccoli oggetti quotidiani d’uso comune.
E se parliamo di adeguamento ai tempi, ecco che la tecnologia recita un ruolo chiave sulla GTS Super: c’è quindi la porta USB nel retroscudo, tutta una serie di led dislocati per le luci di posizione diurne, c’è la nuova strumentazione digitale con tante info al suo interno, oltre al già citato sistema VMP, la piattaforma multimediale.
Sicurezza? Si grazie…
Ho accennato i sistemi correlati ABS e ASR, l’anima legata alla sicurezza attiva di Vespa GTS 300: si basa su due ruote foniche, una per ruota, che “legge ed interpreta” velocità e decelerazione istantanea con sensori che quindi informano la centralina idraulica a 2 canali che provvede all’ABS quando questo venga richiesto da una particolare condizione del fondo stradale; nel contempo, il sistema ASR, sfrutta ancora i sensori ABS per mettere a confronto la velocità di rotazione delle due ruote e quindi il loro differenziale di velocità, con la centralina che “taglia” i segnale, prima sull’anticipo motore e poi sull’iniezione elettronica, e questo per scongiurare slittamento e quindi perdita di controllo.
La sospensione ESS: guida fluida e sicura grazie al nuovo sistema…
Anche la nuova sospensione ESS fa parte del “pacchetto sicurezza” visto che la guida ne guadagna in feeling globale: si tratta di un sistema già presente su Vespa Sprint e Primavera, che vede il diverso design del sistema stesso con l’ammortizzatore anteriore fissato direttamente al supporto in alluminio che lo collega alla ruota con l’ausilio di un perno incernierato, in luogo delle due vecchie viti. In questo modo la scorrevolezza è migliore (e quindi la sensazione percepita del lavoro della sospensione) oltre la fatto che ogni colpo proveniente dalle asperità del manto stradale, è ora meglio diluito e quindi “infastidisce” meno il pilota, garantendo al contempo una guida più rilassante oltre che sicura…
Motore: 300 cc, 22 Cv ma soprattutto fluidità massima…
Molto interessante questo monocilindrico raffreddato a liquido che equipaggia Vespa 300: si tratta di un’unità da 278 cc effettivi, ottenuti da quote vitali pari a 75×63 mm il che significa 22 Cv a 7500 giri con valore di coppia di 22,3 Nm a 5000 giri. La distribuzione monoalbero prevede “quattrovalvole” ed iniezione elettronica Port Injected. Sorprendono i consumi e la silenziosità di funzionamento del motore Piaggio ma anche e soprattutto la sua omogeneità di funzionamento, che è poi il grande segreto della cubatura da 300 cc.
COME VA: comoda, spaziosa, viva…
A volte troppe parole non servono: Vespa GTS 300 Super è un veicolo bello da vedere e da vivere, sempre comodo, accogliente e con gli spazi giusti per ogni tipologia di utenza. Il fatto è che, con la cubatura “estesa” dei 300 cc, lo spazio da vivere si amplifica e nemmeno di poco… La posizione di guida è naturale, comoda, intuitiva: si sta dentro Vespa con braccia e gambe sempre alla giusta angolazione e la mobilità in sella (l’altezza da terra è di 790 mm) è massima, grazie allo spazio – tanto – a disposizione per i piedi in virtù dell’ampia pedana.
Sospensioni che piacciono, solo dietro la risposta è un po’ secca…
Comandi a portata di mano, info viaggio sotto gli occhi, ogni giornata diventa un “appuntamento” con la vita: in città si scopre la grande omogeneità del motore, generoso, parco nei consumi, “scattoso” e veloce se serve; ma a sorprendere è il comparto ciclistico, che certo, grazie alla sospensione ESS, ha fatto davvero un salto qualitativo se parliamo di sicurezza e comfort. Ora le asperità non sono più un problema e tutto è ampiamente digerito dalla sospensione anteriore, sempre fluida e decisamente scorrevole su pavè e tratti molto dissestati.
Il feeling di guida sull’avantreno è aumentato, così come l’approccio all’handling, con la ruota anteriore non troppo “carica” ma sempre incollata a terra. Buono il setting dell’ammortizzatore anteriore, un po’ secco nel tratto centrale di lavoro ma a punto nel primo tratto di corsa e nell’area finale.
Miglior handling generale ma mpianto frenante spugnoso…al contatto
Si scopre quindi una migliore direzionalità di Vespa anche e soprattutto guidandola in modo più sportivo, mentre l’ammortizzatore posteriore ha una risposta un po’ secca nel primissimo tratto di corsa ma, l’ottimo isolamento cinematico, ne diluisce quel gradiente di picco che a volte si rivela un po’ fastidioso.
Quello che ho trovato da migliorare è l’impianto frenante anteriore (l’ABS a due canali funziona bene) non tanto per potenza finale, quanto per modulabilità globale: la frenata è quindi spugnosa, con la leva molto dura e che quindi non trasmette al pilota quel gradiente di avere la frenata in mano, ma, al contrario, devi spingere molto a fondo la leva per sentire l’effetto, la forza della frenata ma, soprattutto, la sua consistenza. Manca in effetti un po’ di “sincerità”…
Motore pieno e gustoso, ASR un po’ troppo invadente…
300 cc pochi non sono ed il rapporto con il peso contenuto della GTS Super risulta vincente. Questo monocilindrico è vivo, piacevole da guidare in città ma anche quando si intraprende un tratto extraurbano, piace perchè è omogeneo, istantaneo nella risposta ed è caratterizzato da una trasmissione molto a punto, specie al semaforo… Mi è piaciuto molto il tiro, la sua “bontà” a girare in alto, la coppia, sempre presente e piena, ma, soprattutto, il fatto che si fili via con una minuscola porzione di gas. Vibrazioni quasi assenti caratterizzano questo motore, molto ben isolato dal resto e che quindi non è mai invasivo.
Pieno ai bassi, godibile ai medi, con teneri tratti sportivi in alto, i 300 cc sono l’anima giusta per affrontare proprio ogni argomentazione legata allo spostamento quotidiano. Il sistema ASR funziona ma risulta un po’ invasivo in città, specie sul pavè, cosa che tendenzialmente capita un po’ per tutti i veicoli a due ruote dotati del controllo di trazione, con la differenza che l’ASR della GTS, è fin troppo “premuroso” anche in presenza di avvallamenti cittadini o tratti percorsi più allegramente; è quindi “fastidioso” il taglio percepito, cosa che spesso limita l’anima sportiva del rider alla guida, magari parlando dei più smaliziati.
ASR: renderlo disinseribile? Beh forse un pensiero ci sta tutto…
Semplice semplice, basterebbe renderlo disinseribile con un pulsante, in modo da poter scegliere quando, in che modo e dove utilizzare il sistema ASR, di fatto un aiuto importante se parliamo di sicurezza. Chiaro che il pubblico di Vespa sarà ed è spesso un’utenza tranquilla (che usa Vespa come mezzo di spostamento quotidiano) e che, alla fine, apprezzerà la protezione “eccessiva” del sistema ASR… Unico inconveniente sul modello in prova, un difetto probabilmente imputabile al galleggiante, visto che, a serbatoio pieno, gli indicatori digitali rimanevano a fondo scala, come se il serbatoio fosse vuoto.
(Foto di GIUSEPPE CARDILLO)