I motori tre e quattro cilindri del Gruppo PSA sono forti del Gasoline Particule Filter, di nuovi cambi manuali ed automatici EAT8 e di una progettazione snella…
Il Gruppo PSA (che detiene 201 brevetti) è fortemente impegnato nella riduzione delle emissioni nocive e questo grazie a tutta una serie di “plus tecnologici”, primo tra tutti i nuovi motori benzina turbo equipaggiati sia con cambio manuale che automatico.
Il primo passo della svolta PSA si chiama Gasoline Particule Filter, ovvero un filtro antiparticolato studiato espressamente per motorizzazioni a benzina e che da gennaio 2018 entra di fatto nel cuore dei propulsori turbo a tre e quattro cilindri, accoppiati sia al cambio manuali a 5 rapporti che quello automatico EAT8.
20 Cv in più per i 4 cilindri e migliore accelerazione per entrambi
Le motorizzazioni Pure Tech (produzione pari a 1.200.000 totali/3 cilindri – 400.000 totali/4 cilindri) così equipaggiate sono in grado da sole ad abbattere e filtrare il 75% delle emissioni legate appunto al particolato, grazie pure al “controllo” delle temperature dei gas di scarico e nuovi catalizzatori. Tradotto in performance, notiamo che il 4 cilindri Pure Tech vanta ben 20 Cv in più e migliore accelerazione per entrambe le motorizzazioni con una riduzione consumi quantificata nel 4% per il quattro cilindri e 6% per il tre.
Tutto questo passa per un’ottimizzazione del rendimento termico: merito dell’iniezione diretta a 250 bar del tre cilindri e del sistema Valvetronic (fasatura variabile) sul quattro; inoltre, in entrambi i casi, c’è stata una consistente riduzione degli attriti e uno studio e conseguente evoluzione dei turbocompressori, dotati di valvola waste gate a controllo elettronico.
Più potenza ma soprattutto valori di coppia tonici ed importanti
Infine, per essere “inseriti” all’interno del vano motore della piattaforma CMP, i motori sono più compatti; a questo si aggiungono la migliore aerodinamica della vettura, grazie al cofano ed al parabrezza spostati più in basso e parte attiva in caso di incidente. Completano il quadro tutti i sistemi di assistenza alla guida. Le potenze del tre cilindri oscillano tra 82 e 130 Cv mentre per il quattro cilindri sono comprese tra 180 e 225 Cv. Anche se i valori più importanti sono quelli legati ai valori di coppia: da 118 a 230 Nm nel primo caso, da 250 a 300 Nm nel secondo.
Lo sviluppo passa anche dai gruppi cambio
L’elemento più essenziale è stata la progettazione, che sfrutta, attraverso l’ingegneria 100% digitale e che quindi consente un abbattimento della fase prototipale nel valore da 100 a 7 prototipi. Questo significa accelerare il processo di realizzazione ed industrializzazione. Il risultato è una cambiata veloce e facile, ottimizzazione della rapportatura finale e logica riduzione attriti. Tecnicamente, viene montato sulle versioni PureTech 110 e 130 oltre alla BlueHDI 100, tutte dotate di Start&Stop.
Il cambio automatico EAT8 a 8 rapporti fa si che il risparmio di carburante sia del 7% rispetto all’EAT6: tra le sue caratteristiche peculiari, migliore innesto marcia in coppia, minore “salto” di rapporto tra un valore e l’altro ed il convertitore di coppia che facilita le manovre al parcheggio vettura e migliore spunto. Lo traviamo sulle motorizzazioni PureTech da 180 e 110 Cv e sul BlueHDI 130 Cv.
L’Elettrico del futuro già presente…
La politica del Gruppo è allineare i suoi cambiamenti tecnologici in funzione della transizione energetica. Così, Groupe PSA, si è concentrato sulla diversificazione dell’offerta tecnologica con ibridi ricaricabili benzina e catene di trazione elettriche di nuova generazione da applicare in particolare alla piattaforma elettrica e-CMP, sviluppata in collaborazione con Dongfeng Motor. Parallelamente, il Gruppo continuerà a lavorare allo sviluppo di motori termici – benzina e Diesel – di nuova generazione.
Quindi realizzerà la catena di trazione elettrica nel polo d’eccellenza Trémery/Metz e produrrà i riduttori nel sito di Valenciennes. Groupe PSA ha anche deciso di dotare i suoi veicoli ibridi ricaricabili benzina di motori fabbricati a la Française de Mécanique di Douvrin.
Infine, il Gruppo PSA raddoppierà in Francia entro il 2019 la produzione dei motori 3 cilindri turbo benzina. Saranno quindi fabbricati 350.000 motori turbo benzina supplementari nel 2018 nei siti di Douvrin e Trémery, portando il potenziale a 670.000 motori. Il sito di Trémery diventerà lo stabilimento di produzione motori più diversificato del Gruppo, in grado di lavorare su benzina, Diesel ed elettrico.