Chiusi i tre giorni di test malesi, Valentino Rossi davanti a tutti, cosa che aumenta la curiosità per la nuova stagione, Lorenzo invece problemi con le coperture, solo settimo…
Fa piacere rivedere il nome di Valentino Rossi in cima alla classifica dei tempi: fa piacere perché significa molto e la cosa dev’essere piaciuta molto anche a lui. Rossi ha completato il secondo test ufficiale della stagione 2014 come pilota più veloce, cosa che accende nuove speranze e monito per la stagione ormai alle porte
Valentino quindi ha chiuso “Sepang 2” con un miglior tempo di 1’59 .999 (identico a quello realizzato da Pedrosa) , uno due piloti a scendere sotto il segno di due minuti dopo un impressionante giro veloce.
Sta ancora lottando invece Lorenzo a caccia di una soluzione perfetta per le nuove gomme Bridgestone, Jorge è riuscito a trovare un setting buono per ottenere qualche miglioramento. Il maiorchino non è – ovviamente – ancora soddisfatto nel complesso dei tre giorni malesi, a causa delle gomma 2014. Il pilota Yamaha è stato in grado di avvicinarsi alla zona alta rispetto a ieri, chiudendo solo in settima posizione, a poco più di 0,6 di un secondo dal suo compagno di squadra.
“Prima di tutto sono molto contento perché sono in prima posizione e ho fatto un buon giro – spiega un soddisfattissimo Rossi -. Sono stato uno dei pochi a girare in 1’59”il che è positivo, soprattutto perché con le gomme 2014 nel primo test abbiamo provato ad attaccare il tempo ma ero più di un secondo più lento rispetto ad oggi . In questi test siamo sempre stati al top nella lotta per la prima posizione, quindi è positivo. Abbiamo ancora alcuni problemi quando fa molto caldo sulla lunga distanza con le gomme nuove, quindi dobbiamo ancora lavorare, ma abbiamo fatto un buon passo… Il prossimo test a Phillip Island sarà molto importante per capire se anche lì abbiamo migliorato come qui in Malesia, visto che sono più più veloce di un secondo rispetto alla seconda giornata di test dello scorso anno, ciò significa che abbiamo lavorato bene “.
“Abbiamo trovato una soluzione migliore oggi per migliorare la nostra situazione che ci ha permesso di adattare questi pneumatici su questa pista – racconta Lorenzo -. Le gomme sono molto più difficili da far lavorare sui fianchi. Su questa pista, con l’ asfalto molto scivoloso, non è come guidare a Phillip Island o al Mugello ad esempio, è impossibile per noi essere competitivi. Questo pneumatico è molto peggio per la M1 ma è migliore per la Honda. La nostra moto è competitiva, ad un livello simile a quello dei concorrenti, ma con la gomma abbiamo grandi problemi. Abbiamo provato una simulazione di gara oggi ed era sempre peggio ogni giro. C’è un problema con il grip,! È possibile migliorare la sensazione per ottenere più grip, ma quando la gomma inizia a calare i problemi diventano sempre peggio”.
I TEMPI FINALI DI SEPANG
1. Valentino Rossi (ITA) Yamaha Factory Racing 1’59.999
2. Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team 1’59.999
3. Andrea Dovizioso (ITA) Ducati Team 2’00.067
4. Aleix Espargaro (SPA) NGM Mobile Forward Racing 2’00.101
5. Stefan Bradl (GER) LCR Honda MotoGP 2’00.164
6. Alvaro Bautista (SPA) Go&Fun Honda Gresini 2’00.506
7. Jorge Lorenzo (SPA) Yamaha Factory Racing 2’00.619
8. Cal Crutchlow (GBR) Ducati Team 2’00.790
9. Bradley Smith (GBR) Monster Yamaha Tech3 2’00.804
10. Pol Espargarò (SPA) Monster Yamaha Tech3 2’01.032
11. Andrea Iannone (ITA) Pramac Racing 2’01.198
12. Randy De Puniet (FRA) Team Suzuki MotoGP 2’01.430
13. Yonny Hernandez (COL) Energy T.I. Pramac Racing 2’01.497
14. Colin Edwards (USA) NGM Mobile Forward Racing 2’01.748
15. Nicky Hayden (USA) Drive M7 Aspar 2’01.924
16. Michele Pirro (ITA) Ducati Test Team 2’02.029
17. Hiroshi Aoyama (JPN) Drive M7 Aspar 2’02.070
18. Scott Redding (GBR) Go&Fun Honda Gresini 2’02.228
19. Hector Barbera (SPA) Avintia Racing 2’02.341
20. Katsuyuki Nakasuga (JPN) Yamaha Factory Test Team 2’03.115
21. Mike Di Meglio (FRA) Avintia Racing 2’03.499
22. Karel Abraham (CZE) Cardion AB Motoracing 2’04.304
23. Nobuatsu Aoki (JPN) Team Suzuki MotoGP 2’06.482