Gli step di montaggio del kit Bucci Moto 172 cc. La Salvatori Racing che spiega come montarlo correttamente per le massime performance ed affidabilità nel tempo
Il prolifico mercato delle pitbike – cross e motard che sia – non conosce crisi. Lo raccontano i dati di vendita, dapprima timido ma oggi ricco di proposte per tutte le tasche. I marchi noti sono tanti ed ognuno “cavalca” un mood legato ad un certo tipo di “cliente tipo”. E la pandemia non ha fermato il settore.
Questo stato delle cose rispecchia a pieno il desiderio di un’utenza che non vuole “arrendersi” alla passione, cercando, allo stesso tempo, di acquistare un oggetto di divertimento senza spendere una fortuna.
C’è da dire che attualmente, il livello delle moto (di provenienza esclusivamente cinese se non per la Bucci Moto che le produce in casa almeno per telaio e ciclistica) è cresciuto e con esso la qualità finale del prodotto. Con una qualità accettabile.
Tanti prodotti con la qualità che sale
Senza fare un elenco delle Aziende presenti su un mercato sempre in evoluzione, il mercato è diviso in due parti: quella delle cross e quella delle motard. Nel primo caso sono arrivate le moto con ruote da 17/14”, in pratica di dimensioni identiche ad una 85 cc 2T e questo ha vivacizzato ulteriormente l’offerta.
Queste moto a “ruote alte” sono dedicate soprattutto al pubblico adulto che potrà godere di dimensioni accettabili per guidarle divertendosi. In questo articolo ma soprattutto nel video che vedete inserito, vi parlerò di “tuning”, ovvero l’elaborazione base di un motore 4T partendo dal monocilindrico leader del mercato.
Mi riferisco al motore YX 150 cc, uno dei più affidabili ma, soprattutto, uno dei più “montati” sulle moto sia cross che motard.
IL VIDEO DEL MONTAGGIO KIT BUCCI MOTO 172 CC – SALVATORI RACING
La filosofia made in USA del Big Bore
Come insegnano gli americani la “filosofia del big bore” è lo step per ottenere un notevole incremento di prestazioni. L’aumento di cilindrata è senza dubbio il modo più semplice per ottenere performance maggiori, anche se i kit devono essere realizzati con cura e materiali affidabili.
Sul propulsore di cui vi parlo, abbiamo montato il kit 172 cc della BUCCI MOTO, kit che comprende il cilindro/pistone da 62 mm (alesaggio), la guarnizione testa e quella base cilindro.
Il montaggio affidato alla SALVATORI RACING
Ovviamente, per il montaggio del kit, ci siamo rivolti ad esperti del settore quale è la SALVATORI RACING di Gino e Mirko Salvatori. Nel video ascolterete i loro successi sportivi e le varie collaborazioni per terzi che hanno portato, questa dinamica officina nella capitale, ad un ottimo livello per competenze, qualità delle lavorazioni e professionalità nel lavoro.
Le Fasi delle Lavorazioni per il montaggio del kit Bucci 172 cc
Il video è molto esplicativo, ma ho comunque pensato di inserire delle foto delle varie fasi di montaggio del kit aggiungendo notizie didascaliche per una migliore comprensione. Anche se sono motori molto semplici da smontare, la cura del dettaglio è fondamentale per un corretto montaggio e per mantenere quel gradiente di affidabilità nel tempo.
Il kit BUCCI MOTO 172 cc
Lo vedete dalla foto, ecco il kit BUCCI MOTO da 172 cc. La scatola che ci è arrivata comprende il cilindro diametro 62 mm, il pistone a tre segmenti, alleggerito e rinforzato lateralmente, la guarnizione della testa e quella base cilindro. Il pistone presenta trattamenti superficiali per la scorrevolezza e per lo smaltimento del calore.
La pulizia dei piani, essenziale per massima tenuta
Può sembrare accademia ma è uno dei passaggi più importanti del montaggio. I piani di appoggio base cilindro e testa dovranno essere perfetti e privi di residui di guarnizione. Specie quando il motore ha lavorato un bel po’ ed in fase di smontaggio, possono rimanere pezzi di guarnizione che vanno rimossi per piani perfetti pronti ad accogliere la nuova guarnizione.
Il montaggio del pistone e dei seeger
Momento “delicato” a cui prestare la massima attenzione. Dopo aver lubrificato lo spinotto nella sua sede, inserirlo al suo posto per poi montare gli anelli seeger nel modo in cui spiega la Salvatori Racing.
Procedere poi alla lubrificazione della zona dei segmenti e prepararsi ad inserire il cilindro, prestando la massima attenzione nel chiudere correttamente i segmenti per evitare la loro rottura. Nel nostro caso abbiamo utilizzato un anello stringi fasce di corrette dimensioni.
Posizionare la guarnizione della testa
Dopo un controllo visivo, sistemare sul piano la guarnizione della testa nel modo corretto, (verso) prestando attenzione alla catena di distribuzione che deve rimanere sopra al pattino precedentemente inserito. Verificate che il cilindro sia inserito correttamente e che la guarnizione base cilindro sia intera e che non si sia deformata.
Inseriamo la testata, occhio alla catena di distribuzione
Come nella foto, procedete al montaggio della testata cercando di farla scivolare in modo lineare lungo i prigionieri. Successivamente, avvitare i quattro bulloni senza dimenticare gli anelli di rame che fungono da spessore/rondella.
I bulloni vanni serrati con chiave dinamometrica a 3 kg, ma procedendo per “gradi” ovvero prima serrare a 1 kg, poi a 2 ed infine al tiraggio stabilito.
La fasatura della distribuzione: occhio ai segni
Anche questa è una delle fasi più delicate: infatti, basta poco per fare danni se non si esegue alla perfezione questo step della messa in fase. Di solito si procede seguendo i segni (tacche) di riferimento collocati sul volano e sull’ingranaggio dell’albero a camme. Nel nostro caso abbiamo utilizzato un comparatore.
Una volta fatti combaciare i punti, potrete inserire l’ingranaggio distribuzione e le due viti prive di rondelle che andranno + fissate con un velo sottilissimo di Loctite blu, la più tenera.
La registrazione delle valvole
Dopo aver tirato la testata, è la volta di registrare le punterie valvole. Posizionando il pistone al PMS (punto morto superiore) regolare i registri a 0,10/0,12 per aspirazione e scarico per mezzo di spessimetro che dev’essere pulito prima di inserirlo tra punteria e testa della valvola.
Successivamente riposizionare la tubazione dell’olio e sostituire l’olio motore (noi abbiamo utilizzato LIQUI MOLY 10W50) ed il filtro avendo l’accortezza di sostituire la annessa guarnizione. Il montaggio è ultimato: ora una prima messa in moto, un po’ di rodaggio e verifica della corretta carburazione, un controllo del livello olio e siamo pronti per 172 cc di divertimento!
(Foto LORENZO PALLONI – Montaggio video ANDREA RIVABENE)