Bimota torna nella SBK, occasione storica grazie alla collaborazione con BMW ed il Team Alstare di Battà, una nuova, emozionante sfida tutta da vivere…
Bimota e la Superbike; due nomi legati nella storia, nel tempo; Bimota ha vinto l’ultimo mondiale TTF1, la prima gara del neonato campionato del mondo Superbike e per un soffio non ha vinto il primo del nuovo corso targato Superbike.
Nel 2000 ha vinto una gara incredibile (con Antony “The Go Show” Gobert), al debutto; poi il silenzio; anni di rivoluzione per la piccola grande Bimota che si è studiata, strutturata, trasformata più volte, sino ad arrivare al nuovo assetto definitivo lo scorso 5 Settembre. Da quella data il passo di Bimota è cambiato, le nuove energie hanno risvegliato gli istinti sopiti di un marchio che è nato con le corse e che nelle gare internazionali trova la propria naturale collocazione.
Bimota torna ufficialmente alle corse e lo fa a modo suo…
Bimota porta in pista la sua ultima nata, BB3, una moto presentata all’EICMA 2013. 5 mesi dopo è già in pista e tra poche settimane nelle concessionarie. Un’operazione che definire difficile e complessa sarebbe riduttivo, operazione resa possibile dai grandi partner che lavorano con Bimota, primo fra tutti BMW.
Il colosso motoristico tedesco si è subito appassionato al progetto ed è nata una sinergia immediata, quasi empatica, che ha permesso di procedere a tappe spedite nella realizzazione della moto. Bimota per riaccendere la passione ha scelto un partner che nelle corse rappresenta l’eccellenza, un team storico per il mondiale Superbike, la Alstare, di Francis Battà ed anche in questo caso la collaborazione è nata immediatamente in modo naturale e sinergico.
Oggi ad Aragon Bimota inizia a scrivere una nuova pagina della propria storia racing e lo fa con l’umiltà di chi si riavvicina ad un mondo duro ma corretto; lo fa sapendo che parte da zero e deve guadagnarsi il rispetto dei piloti, dei team, della stampa… Bimota inizia questa avventura forte di un importante fan che seguirà le corse da lassù, uno dei suoi storici fondatori, Massimo Tamburini.