Aprilia firma e domina entrambe le gare a Sepang nella “prima volta malese” per il mondiale SBK… Melandri dedica la vittoria al “pancione” di Manu“…
La splendida doppietta di Marco Melandri ed il doppio secondo posto di Sylvain Guintoli impongono la supremazia Aprilia a Sepang, una realtà emersa fin dai primi turni di prova, con le RSV4, compresa la “satellite” di Toni Elias, che hanno dimostrato di trovarsi a proprio agio sul tracciato malese.
Gara1 ha visto Marco Melandri e Sylvain Guintoli in fuga fin dal primo giro: a spuntarla è stato il pilota di Ravenna, bravo a ricucire il distacco generato dopo una carambola nelle primissime fasi di gara curve. Una volta raggiunto il compagno di squadra, al decimo giro Marco lo ha superato in staccata, riuscendo poi ad amministrare il vantaggio di leader fino alla bandiera a scacchi.
Gara2 cambia nella forma ma non nella sostanza: la sospensione per bandiera rossa al terzo giro ha decretato una ripartenza, con distanza accorciata a 10 giri e schieramento di partenza basato sulle posizioni al momento dello stop, quindi con le tre RSV4 in prima fila. Sylvain Guintoli ha preso subito un concreto vantaggio, mentre Marco Melandri ha lottato prima di gettarsi all’inseguimento del compagno di marca.
L’ultimo giro ha visto i due piloti Aprilia esibirsi in una serie di sorpassi spettacolari e corretti, che hanno Marco spuntarla meglio dopo l’ultimo tentativo di risposta di Sylvain nella curva che precede il traguardo. Arrivo quindi in volata, seconda doppietta di giornata e classifiche che cambiano radicalmente: Melandri sale al quinto posto tra i piloti, sono invece 13 i punti che separano Guintoli dal leader della classifica, Tom Sykes. Aprilia accorcia le distanze nella graduatoria costruttori, dove è seconda a 4 punti dalla vetta.
“Una doppietta che ci voleva! Nonostante le difficoltà non ci siamo mai arresi – spiega Marco Melandri – abbiamo continuato a lavorare e a lottare. Qui ho trovato un buon feeling con la mia RSV4, le condizioni di Gara1 erano difficili ma sono riuscito a raggiungere Sylvain. Dopo il sorpasso ho fatto il mio ritmo, sapevo di potermi difendere bene in staccata e sono riuscito ad amministrare fino alla fine. Gara2 è stata ancora più dura, perché ho combattuto anche con le Kawasaki prima di poter raggiungere Sylvain. Nell’ultimo giro ho pensato a provarci, dovevo dare tutto fino alla bandiera a scacchi. Comunque tutti i piloti sono da ammirare oggi, perché guidare in queste condizioni non è per niente facile. Questo risultato lo dedico alla Manu, al suo pancione e a tutti i ragazzi del Team. Ci vediamo a Misano!”
“In Gara1 credevo di aver messo in pratica bene la mia tattica – racconta Sylvain Guintoli –, purtroppo verso la fine Marco aveva un gran passo, mi ha costretto a qualche errore. Gara2 l’ho condotta meglio, tentando di essere aggressivo da subito, semplicemente Marco verso la fine aveva qualcosa in più. Ho provato a rispondergli, credo che chi ci guardava si sia divertito nell’ultimo giro! Abbiamo guadagnato punti pesanti in campionato e dimostrato che Aprilia è tornata davanti, con una grande giornata. Ci riposeremo serenamente dopo questo weekend davvero faticoso”.