Stiamo tutti con il fiato sospeso. Aspettiamo notizie o, almeno, qualcosa di positivo che apra la speranza su Nicky Hayden e sul suo stato dopo il grave incidente di ieri mentre si allenava in bici…
Non ci sono parole e tutte sembrano incessantemente inutili, banali, anche se la solidarietà banale non è mai. Nicky lotta per la sua vita al reparto di rianimazione del “Bufalini” di Cesena e le sue condizioni sono state definite critiche.
‘Mio fratello è un combattente’ e sono queste, forse, le parole di speranza “aperta” a cui dobbiamo aggrapparci… Sono le parole della sorella di Kentucky Kid. Personalmente spero nel miracolo di quel guizzo di vita e vitalità che abita in ognuno di noi e che è riserva di vita, specie in momenti come questi.
L’incidente ieri mentre era in bici e si allenava, lui è uno sportivo nato, un pilota generoso e combattente, un ragazzo vero e che è sempre stato vero, anche quando le cose in gara non giravano nel modo giusto.
Ha un suo modo di vivere la propria passione e per tutti è un ragazzo sincero, pulito e sempre pieno del suo sorriso autentico…
La MotoGP è già a Le Mans ma certo il grande pensiero unico e l’abbraccio più imponente è tutto per Nicky. Un pilota ha tante risorse e spero che anche Hayden ne abbia tantissime…
Al di là del grave trauma, io voglio e devo vedere solo positività e speranza per le prossime ore.
Voglio poter sperare che, quelle risorse interiori, possano cambiare la situazione in notizie più confortanti.
Forza NICKY! Devi lottare adesso per la Pole Position più importante della tua vita…