Pole position, terzo posto in Gara 1 e vittoria in Gara 2. Martin Alberto Galiuto, one man show a Ferrara. Successo pieno per SPEED PROJECT
Ho cercato tanti aggettivi che riassumessero in una parola l’impresa di Martin Alberto Galiuto nel Round 3 del Campionato Italiano Minimoto. Pole position, un terzo posto ma, soprattutto la schiacciante vittoria in Gara 2, sono il bottino di Martin e SPEED PROJECT sul difficile e tecnico tracciato xbikes di Ferrara.
L’unico termine perfettamente calzante è quindi Gladiatore. C’è tanta soddisfazione in questa vittoria, soprattutto perché Martin non ha corso al 100% dopo la brutta botta rimediata il venerdi pre-gara.
Martin ha distrutto i suoi avversari
Essere un Gladiatore, quindi, riassume un insieme di caratteristiche che Martin ha evidenziato senza mai battere ciglia.
Concreto, aggressivo ma capace di correre soffrendo, oltre che di fare la differenza. Sempre veloce, ma, più di ogni cosa, maturo per la zampata micidiale quando serve, ha letteralmente distrutto i suoi avversari.
Lo dicono i fatti ma lo dicono i tempi nelle libere, nelle qualifiche ed in gara. Martin ha saputo emergere di prepotenza con le sue performance, sul campo di battaglia, come un vero combattente.
Nella combinata Q1 e Q2 ha staccato Turrisi e Orlandi con il tempo di 39,463, tempo che poi gli ha valso la pole position. E poi giro veloce, tempone nel warm up e poi un terzo posto in Gara 1 e l’incontenibile vittoria in Gara 2.
Un ritmo impressionante per i 13 giri dove Martin ha colto anche il miglior ritmo gara con un tempo di 39,17 staccando Turrisi e Orlandi rispettivamente di 0,219 millesimi e 6,529 decimi. E poi c’è il record della pista.
Una grande vittoria della squadra SPEED PROJECT
Ma questo risultato è anche un risultato di squadra. Dalla sua famiglia al Capo Tecnico Sandro Renzoni, al preparatore del motore Mauro Di Pasquale passando per il ruolo di ciascuno di noi e di SPEED PROJECT che crede in Martin e lo supporta con entusiasmo.
E poi c’è lui, il Gladiatore che sa fare la differenza e che sta crescendo gara dopo gara. Sempre con voglia di stupire e con passione oltre che infinita determinazione.
La sua gioia incontenibile dopo la vittoria evidenzia il suo credo, il suo talento oltre al desiderio di crederci. In quell’urlo liberatorio a fine Gara 2, c’è tutto l’entusiasmo e la creatività del piccolo grande Martin, che aspettava questo risultato da tempo.
Lo merita tutto per la tenacia che sta dimostrando, per la crescita “attiva” gara dopo gara oltre che per il ruolo da protagonista che si sta ritagliando fin da inizio stagione.
L’importanza del supporto di tutta la famiglia
Alle spalle di tutto questo c’è una famiglia che certo, come tante nel MiniCIV, fa grandi sacrifici per mettere i propri figli nelle migliori condizioni. Ma, alla fine, è la gioia degli stessi familiari che diventa contagiosa…
“Sono davvero molto contenta per Martin e sono ancora senza parole per questo risultato – racconta Selvaggia, la mamma di Martin. Sai che non appartengo molto al mondo dei motori ma, ancora una volta, mi devo ricredere su Martin. Lui è un bambino determinato, un vero guerriero. Era partito da casa con questo obiettivo, ovvero vincere questa tappa e realizzare la pole position e così alla fine è stato.
Martin mette molto impegno e quindi non posso che essere felice per lui. Se penso alle sue lacrime di gioia la domenica, mi emoziono e mi commuovo e credo che anche per tutti quelli che lo seguono sia la stessa cosa. Insomma, a Martin do un 10 e lode pieno! La mattina della gara lo sai, si era svegliato dolorante per la botta presa nelle qualifiche, quindi non era in piena forma.
Onestamente – prosegue la mamma – mi sono ricreduta su Martin e so che se dovessi togliergli il mondo delle moto, ritengo che farei il più grande errore. È il suo mondo la sua grande passione… Se dovesse andare avanti, in quella che potrebbe essere la sua strada, da mamma gli auguro di esaudire i suoi sogni”
Andrea Di Marcantonio/Manager di Martin e ideatore di SPEED PROJECT
“Cosa dire che non superMartin! Sono molto felice per tutto il gruppo di lavoro che ha sempre mostrato passione ed entusiasmo nel consentire a Martin di cogliere ogni buona occasione per emergere.
A Ferrara lo ha fatto con grande determinazione e coraggio. A Martin, ad inizio stagione, avevo detto che sarebbero arrivate pole position e vittoria e così è stato.
Credo che questo risultato globale all’xbikes sia la prova del suo talento su cui ho scommesso per primo ma, soprattutto, è la prova certa di quando Martin abbia fame e sete di crescere. Sono molto orgoglioso del lavoro che stiamo facendo tutti noi: dalla famiglia al capo tecnico fino al preparatore del motore. È un gruppo di affiatati professionisti appassionati che ha compreso bene il ruolo di Speed Project, qualcosa che non c’era nell’ambiente delle minimoto.
Martin stupisce sempre e continuerà a farlo. Si, l’ho definito non a caso un gladiatore, pensando alle condizioni in cui ha corso qui a Ferrara, soffrendo molto in Gara 1 ma polverizzando i suoi avversari in Gara 2 con la vittoria di 13 giri molto speciali e che credo Martin ricorderà per sempre. La prima vittoria ha sempre un sapore speciale e nessuno più di lui sa cosa significa questa affermazione…
È una vittoria di gruppo questa ma è solo l’inizio di un qualcosa di più grande. Ho detto a Martin di godersi questo momento per tutta l’estate fino al Round 4 di Ortona, la prossima gara dell’Italiano Minimoto. Ma so bene che nella sua testa continueranno a girare le immagini della sua gara, della sua vittoria, carburante prezioso per migliorare ancora nel suo percorso formativo. Ma è anche tempo di pensare al 2022 e guardare avanti, ma questa è un’altra storia…
Martin il Gladiatore commenta la sua grande prestazione
Che emozioni senti dopo questa pole, dopo soprattutto la vittoria di Gara 2?
“Ho delle emozioni fortissime dentro di me, tornare alla vittoria è stato bellissimo per me qui a Ferrara. So che era la mia pista e quindi non potevo fare male. Le prove libere sono andate bene perché ho gestito bene tutto ed ho preso feeling con la pista e controllato che tutto funzionasse al meglio. Le qualifiche anche queste sono andate benissimo ed ero concentrato al massimo ed ho dato tutto quello che avevo. A bordo pista c’erano mio papà e Sandro che mi davano la posizione e così capivo quanto dovevo spingere. E poi è arrivato anche il record della pista…”
Parliamo di Gara 1, com’è andata?
“In Gara 1, nonostante le mie condizioni fisiche, ho cercato di non mollare mai. Alla fine, sono rimasto contento della terza posizione al traguardo. Invece, in Gara 2, fin dalla partenza avevo capito che era il momento di correre come so fare io. Fin dalla prima curva, ho guidato la gara ed ho vinto. Questo Round ho dominato è vero, questo significa che ho forza, coraggio e determinazione e questo poi diventa forza mentale da far uscire al momento giusto…”
Adesso un mese di stop cosa farai? Vacanze?
“Si non vedo l’ora di andare in vacanza al mare, questi tre round del Campionato Italiano sono stati molto faticosi e sento il bisogno di un po’ di riposo. Di sicuro mi allenerò più del solito fisicamente e, al ritorno, mi metterò subito sotto con la moto”
I commenti di papà Gaetano
Quali sono le tue sensazioni dopo questo risultato?
“Il giudizio complessivo è fantastico! Martin è stato davvero impeccabile ed ha saputo correre e vincere soprattutto nonostante il dolore al fianco. Una prestazioni molto matura e siamo tutti felici per il risultato che segna quindi uno step in avanti della sua crescita agonistica. È sempre rimasto concentrato ed ha voluto sia la pole quanto la vittoria e ci teneva a prendersi un podio importante per il Campionato”
Le tue emozioni oggi quali sono?
“Sai è molto difficile esprimerle. L’emozione più grande di questo fine settimana, l’ho provata nella qualifica dove ha fatto sua la pole ed è stato un momento da brividi. So che ha fatto il record della pista ma soprattutto è andato fortissimo, anche confrontando il suo tempo con quello delle passate stagioni. Un tempo esagerato e tante belle emozioni tutte insieme”
Siamo al giro di boa del Campionato: un tuo pensiero fin qui
“Il bilancio è assolutamente positivo, una crescita continua ed una graduale riduzione dei gap da chi ha il primato, ovvero Orlandi. Martin è cresciuto lo si vede chiaramente, ora siamo a metà del Campionato e 200 punti da assegnare, quindi la tensione rimarrà alta fino a fine stagione. Ci aspettiamo un’ulteriore maturazione di Martin nella gestione delle prossime gare e nel saper sfruttare tutte le occasioni che verranno. Team e SPEED PROJECT sono state le scelte giuste.
È il secondo anno che corriamo con la stessa squadra e Martin si trova molto bene con Sandro Renzoni perché sa interpretare le sensazioni del pilota trasformandoli al meglio. E poi ci sei tu Andrea che gli dai la stabilità e la tranquillità ed i consigli giusti che aiutano Martin a metabolizzare sia i momenti belli che quelli meno. Quindi è un insieme, un gruppo di lavoro che lo aiuta in questa impresa che oggi gli consente di vivere questo suo secondo anno al MiniCIV con il giusto approccio mentale. Speriamo di continuare così, perché le prossime gare saranno dure, gli avversari sono bravi e ogni gara si gioca ormai sui millesimi”.
Sandro Renzoni/Capo Tecnico RP Racing
“Questo fine settimana è andato davvero bene. Erano queste le aspettative e sono state rispettate. La differenza del risultato per me è stata una cattiveria che era rimasta bloccata e non canalizzata dalla gara di Rieti, dove aveva fatto quel piccolo errore, cosa che non poteva ripetersi qui a Ferrara. Il grosso dei risultati, quindi l’ha fatto la sua testa, era decisamente più convinto.
Da parte mia poi, ho lavorato come sempre su un insieme di fattori relativi alla messa a punto della ciclistica e motore.
Siamo arrivati qui a Ferrara lavorando su piccoli aggiustamenti sulla frizione, sulla carburazione e sulle geometrie della nostra moto.
Martin ha guidato una moto che conosce già molto bene e che migliora, come lui, di gara in gara. Questa era una gara che poteva vincere e questo è quanto è successo, Martin è stato bravo a concretizzare quando tutti ci aspettavamo qui. È rimasto concentratissimo ed è stato costante per tutto il fine settimana”
Il punto di vista del preparatore, Mauro Di Pasquale/DPS Racing
“Martin l’ho sempre molto bene qui a Ferrara in questo fine settimana di gara…Noto i suoi step evolutivi per quanto riguarda la sua crescita agonistica e noto quanto sia più convinto rispetto ad inizio stagione. Nella pole, infatti, ha percorso un giro a dir poco fantastico, diventato poi il record della pista, cosa non da poco quindi.
Tanto di cappello anche alla sua concretezza ed aggressività, alla sua precisione in pista che gli hanno consentito di sviluppare quel tempo eccellente che poi gli è valso la pole position. Un giro perfetto! Purtroppo, in Gara 1 non è partito benissimo, questa pista è un po’ ostica per i sorpassi anche se sei il più veloce.
In Gara 2 era più convinto e si è subito imposto su tutti, anche se il secondo ha provato più volte a stuzzicarlo ma Martin è stato bravo a dominare la gara dal primo all’ultimo giro. Ha guidato sempre in modo eccellente, dando la zampata cosa che gli è valso il primo posto nella classifica della giornata.
Da parte mia è stata una soddisfazione visto che il motore lo preparo io e quindi vederlo primo mi ha dato carica. Come ti avevo accennato a Rieti, questo motore è uno step evolutivo ed il risultato è sotto gli occhi di tutti! L’apporto tecnico è stato importante ma non mi fermo qui, c’è sempre qualcosa da migliorare anche se ormai il margine è strettissimo”
CLASSIFICA AL GIRO DI BOA CAMPIONATO ITALIANO CIV MINIMOTO
1 FILIPPO ORLANDI – 109 PUNTI
2 MARTIN ALBERTO GALIUTO – 103 PUNTI
3 ANDREA TURRISI – 86 PUNTI
4 MATTIA GUAITA – 84 PUNTI
5 LUCA DA DALT – 60 PUNTI
6 FLAVIO LA ROCCA – 58 PUNTI
7 IVAN SPADA – 54 PUNTI
8 LORENZO PRITELLI – 51 PUNTI
9 LEONARDO LAPADULA – 51 PUNTI
10 ALESSIO PAGLIONI – 37 PUNTI
PROSSIMO ROUND: 18/19 settembre – Circuito Internazionale d’Abruzzo
(Foto Credit: printh24/Matteo Cianciosi)