Ecco ISSIMO, la e-bike Fantic Motor che sorprende per originalità e design. Leggero e maneggevolissimo, piace per il telaio reticolare, per le ruote FAT e prestazioni super. Genialità italiana allo stato puro
È una storia solo ed unicamente italiana, fatta di momenti, di successi, di ambizioni ma anche di periodi meno fortunati. Ma, quella sana genialità non ha mai fatto perdere slanci ma soprattutto passione a Fantic Motor – Azienda che non ha mai amato le scorciatoie – fondata nel 1968 e che, successo dopo successo, ha scritto pagine storiche se parliamo di due ruote. E non solo in Italia.
Tutto 100% made in ITALY
Tutti i prodotti Fantic (e-bike, moto e bici) sono 100% made in Italy e tutti realizzati nelle due sedi di Treviso – dove lavorano 80 veri appassionati – utilizzando solo prodotti d’eccellenza italiana. L’esperienza dei suoi 50 anni di produttività poi, consente di fare “tutto in casa” dal disegno all’ingegnerizzazione fino all’assemblaggio finale; questa è la vera risorsa dell’Azienda trevisana, pluripremiata su più fronti, un effetto domino che si trasforma nell’immagine Premium accreditata a livello globale.
Dal Caballero a ISSIMO, l’oggi di Fantic Motor
Da sempre visceralmente legata all’offroad, Fantic Motor ha portato avanti icone del fuoristrada, una su tutte il mitico Caballero e sfido chiunque a non ricordare questo modello che ha accompagnato a scuola, in gita e su sterrati intere generazioni di adolescenti. Me compreso ovviamente!
Quello che rimane più impresso dell’intera storia Fantic, è la caparbietà con cui l’Azienda di Treviso ha portato avanti la propria mission, le proprie idee, seguendo un istinto più che una moda o un trend schematico del momento.
ISSIMO UN’ICONA DEL PASSATO FANTIC MOTOR OGGI SI TRASFORMA IN UNA E-BIKE DECISAMENTE UNICA E TECNOLOGIA
I prodotti Fantic rispecchiano in modo assoluto quella voglia di esserci, di “portare” sul mercato qualcosa di unico ed originale, così come il design dei loro prodotti sanno guardare avanti con coraggio imprenditoriale e passione, mantenendo sempre alto il livello tecnologico made in Italy.
Una e-bike concepita pensando alla moto
ISSIMO è quindi l’ultima creazione, una e-bike chiara e colorata, green e che guarda in faccia il futuro. La tradizione, il DNA Fantic lo si riscopre guidando questo urban vehicle e questo grazie al manubrio che richiama – come sempre – quell’istinto offroad. ISSIMO è quindi l’unione giocosa tra un ciclomotore ed una e-bike a pedalata assistita, il tutto spalmato su una piattaforma tecnologica su cui tanto si è lavorato al fine di ottimizzarne forme, idee e prestazioni.
Due versioni ed autonomia tra 70 e 120 km
Leggero (poco più di 30 kg), maneggevolissimo, rispettoso dell’ambiente ma, soprattutto, molto ricercato nel design, ISSIMO è la vera alternativa a mezzi pubblici o alle auto, perché, grazie al suo motore da 250W con coppia di ben 80 Nm, consente di spostarsi alla grande in città, faticando meno ed inquinando zero.
Una piccola rivoluzione molto vicina al mondo della moto immerso in soluzioni realmente originali, come nel caso dello splendido telaio a traliccio, vero pezzo forte della e-bike Fantic. Due le versioni disponibili da metà ottobre: URBAN e FUN, la prima dotata di coperture “stradali” Vee-tire, la seconda (a mio avviso la più appetibile) di coperture tassellate Mission Command che consentono una migliore presa su fondi mossi o nei percorsi cittadini sempre molto insidiosi tra buche, rotaie e marciapiedi da superare. Il prezzo al pubblico è di 2990,00 euro
Un telaio originalissimo
L’occhio cade subito sul bel telaio di ISSIMO, caratterizzato da una struttura a trave reticolare pressofusa in alluminio; la particolare conformazione rende unica la e-bike Fantic perché il design è certamente il risultato di una ricercatezza tecnico/funzionale oltre che di un obiettivo di design puro.
Tutto è lasciato a vista, a sottolineare l’idea, il concetto finale con un piacevole risultato geometrico dell’insieme che rende nuovo questo prodotto. Per chi volesse nascondere l’aspetto puramente tecnico della struttura, è possibile applicare delle cover laterali al telaio, disponibili in molti colori ed anche personalizzandone, in modo velocissimo, colore ed accoppiamento finali.
Freni da moto e carattere ribelle
Per affrontare ogni asperità urbana, c’è una forcella da 30 mm che assicura 80 mm di escursione mentre l’impianto frenante è SHIMANO con disco anteriore e posteriore da 80 mm. Come accennato sono 2 le versioni disponibili URBAN e FUN, la prima dotata di parafango posteriore prolungato utile per poggiare magari la borsa della palestra, la seconda invece caratterizzata dal parafango corto, in maggiore sintonia con quel lato “ribelle” del prodotto FUN. Le coperture da 20”x4 sono montate su accattivanti e resistenti cerchi a raggi Gipiemme 20” FAT.
CON LE COPERTURE DA 20″ NESSUN OSTACOLO RAPPRESENTA UN PROBLEMA E LA SICUREZZA AUMENTA DECISAMENTE
Lo sterzo FSA in stile OFF è “base” per il display multifunzione (collegabile al proprio smartphone) dove poter leggere autonomia, mode di guida (con 5 livelli di potenza motore) e tipo di tracciato.
Cambio SHIMANO a 5 rapporti e motore Bafang 500
Si tratta dell’unità epicicloidale Shimano messa a punto per le e-bike di ultima generazione e quindi molto affidabile e robusto. È inglobato al mozzo posteriore (ratio 40/24) e si comporta come un vero e proprio variatore automatico di velocità, rendendo cambio marcia e guida decisamente fluidi.
Il potente motore elettrico Bafang M500 36V, assicura ben 250W ed una coppia di 80 Nm mentre la batteria SIMPLO a ioni di litio da 630Wh, diluisce l’autonomia tra 70 e 120 km ed è adatta alle lunghe distanze da percorrere da un capo all’altro della città. Previsti die “livelli” di performance e velocità finali: 250W per 25 km/h e 500W per 45 km/h (ma occorrerà la targa come sul ciclomotore). Ed infine in città bisogna farsi anche vedere di notte e, per questo, ci sono i due gruppi ottici LED Trelok Veo 50 davanti e Spanninga Pimento dietro.
COME VA: originale e colorato ogni giorno
Base di partenza del test ISSIMO, la Tree House Unicredit Tower di Milano, un’area che sembra fatta apposta per saggiare le doti della e-bike by Fantic Motor. Leggerissimo, maneggevole 100%, piace per il design ricercato ed ambizioso; la città è certamente “appetibile”, grazie alla grande autonomia che è poi il risultato dell’ottimizzazione e contenimento dei pesi globali.
La sella è comoda, lo sterzo in stile offroad, il baricentro basso, tre elementi che consentono di prendere subito confidenza con ISSIMO e questo anche per chi in bici non ci va da anni. Si scopre un piccolo grande mondo grazie al motore, potente e che spinge ed “intuisce” la coppia esercitata sul pedale che va di pari passo con la morfologia del terreno. Cinque i livelli di potenza, selezionabili sul pulsante collocato sulla manopola di destra dove c’è pure il selettore manuale dei rapporti del cambio Shimano. Pedalando tra le vie della “new Milano” si scopre l’ottimo lavoro fatto dai tecnici Fantic che certo, nel pensare a ISSIMO, lo hanno “visualizzato” in un contesto affollato e pieno di insidie.
Lo si scopre dalla particolare piega del manubrio offroad, dalla sua ampiezza che consente manovre agili ed immediate, così come la corretta distanza sella/manubrio offre maggiore libertà di movimento sia nella pedalata che nello svicolare tra un’auto e l’altra. Imprimendo solo una leggera pressione sui pedali in spinta, si avverte lo spunto del motore elettrico, molto concreto e performante, specie nella seconda porzione di pedalata.
Il cambio è molto lineare e fluido oltre che silenzioso e, una volta capito il “dialogo” ed i tempi di reazione tra motore elettrico e cambio, viene quasi naturale trovarsi nel giusto rapporto. Unica nota è l’area dove risiede il meccanismo interno di pedalata nella zona centrale di destra, a mio avviso un pelino “scoperta”, cosa che potrebbe far incastrare magari un abito femminile ad esempio. Suggerirei di applicare in quella zona una paratia circolare, magari in effetto carbonio.
La forcella a lunga escursione, risulta molto morbida anche precaricandola attraverso i registri collocati sopra gli steli; utilizzerei un’unità più valida sotto il profilo idraulico anche se, nella maggior parte delle situazioni, l’assorbimento delle asperità risulta un compromesso accettabile ma perfettibile al fine di rendere ancor più efficacie il lavoro urbano di ISSIMO. Molto lo fanno le coperture ed anche qui sarebbe utile “perdere” un po’ di tempo al fine di trovare la corretta ed individuale pressione delle coperture per massimizzare il grado di assorbimento delle asperità.
Alla fine ISSIMO mi è piaciuto e questo perché “senti” quel DNA magnetico made in Fantic, così come percepisci la passione dell’Azienda, il carattere del lavoro ed il gradiente d’impegno elaborato per questo progetto.