Fine test a Valencia con Marquez velocissimo anche se la vera sorpresa con le gomme Michelin sono le Suzuki con Vinales, che chiude la due giorni al secondo posto. Per tutti la nuova elettronica Marelli…
Stagione 2015 archiviata o quasi e si sono conclusi già i due giorni di test sul circuito di Valencia, che, come sempre, segna l’inizio della nuova area di lavoro per tutti. Marquez ancora il più veloce ma, fa piacere che si sia “esposto” per stringere amichevolmente la mano a Valentino Rossi nel corso di un programma televisivo (Striscia la Notizia di ieri sera), segno che le polemiche vanno via via perdendo “calore” e questo è un bene per lo sport soprattutto. Speriamo che Rossi raccolga quella mano per stringerla, prima o poi, per abbattere ogni commento, tormentone ed astio non solo tra loro ma anche e soprattutto su “certa stampa…” che certo ama alimentare con il pellet le polemiche che ne sono scaturite dal dopo Sepang ad oggi.
Honda veloce ma attenzione alla Suzuki, perchè, alle spalle del pilota Honda, c’è stato un altro spagnolo ma in sella sulla GSX-RR gommata Michelin, segno che, il Team giapponese, si trova a proprio agio con le nuove coperture francesi. Viene da chiedersi quindi che Suzuki aspettava questi test, perchè il “sospetto tecnico” è che la moto sia stata pensata proprio in funzione delle nuove coperture ed ecco quindi spiegati i tempi ottimo della squadra.
Ma anche sul fronte elettronico ci sono novità, visto che tutte le squadre presenti, hanno testato la nuova gestione Magneti Marelli, obbligatoria dal prossimo anno e per tutti; tutti però hanno detto che c’è da lavorare anche se la base sembra buona. Ed anche Yamaha prova la nuova M1 con serbatoio spostato nell’area della sella ma sia Lorenzo che Rossi, non sono ancora del tutto convinti di come lavorano le nuove gomme, specie in frenata, anche se il margine di miglioramento oggi è realmente ampio.
HONDA: NUOVA ELETTRONICA PER TUTTI, HONDA PROVA IL NUOVO MOTORE
I rider HRC hanno proseguito il confronto tra la RC213V 2015 e la nuova moto prototipo equipaggiata con il nuovo motore. Entrambe le moto hanno avuto a disposizione del nuovo software Magneti Marelli, inoltre, come da nuovo regolamento, sono iniziati i test con i nuovi pneumatici Michelin.
Marc Marquez, 1° tempo: “I tempi e la classifica ottenuti in questo test non sono importanti, perché abbiamo visto che c’è un sacco di spazio per migliorare. Credo che tutti noi abbiamo un sacco di lavoro davanti con la nuova elettronica, perché è molto diversa da quella che avevamo prima Ieri abbiamo trascorso l’intera giornata sull’analisi del nuovo software di Magneti Marelli L’area che deve migliorare sono l’uscita curva piuttosto che il freno motore e l’anti-wheeling, anche se siamo ancora utilizzando una configurazione molto semplice. Stiamo provando molte cose e il problema è che si tratta di un processo molto lento che ci permetterà di trovare una buona base. Dopo ogni stint di cinque giri, si spende un sacco di tempo nel box prima di tornare in pista… Abbiamo anche provato il nuovo motore, ma dobbiamo prima porre l’attenzione per l’elettronica.”
Dani Pedrosa, 3° tempo: “Questo test è andato bene e siamo stati davvero fortunati con il tempo! Nel complesso, abbiamo avuto due giorni che sono stati utili per prendere confidenza con le nuove gomme ed ottenere una prima impressione sulla nuova elettronica. Dal momento che abbiamo introdotto questa elettronica, ci sono resi conto che ci sono alcuni problemi gravi e abbiamo cercato di capirli Ieri sera con tutta la squadra che ha lavorato molto, fino a tardi, per trovare una messa a punto migliore. Abbiamo anche testato il nuovo motore, ma in questo momento – con l’elettronica nuova – è molto difficile valutarlo correttamente ed abbiamo bisogno di più tempo per passare alla prova successiva con una buona base, che sarà quella che ci permette di ottenere una migliore ed effettiva informazione sul nuovo motore “
YAMAHA: SI PROVA LA NUOVA M1 CON SERBATOIO SPOSTATO
Novità anche in Casa Yamaha, con Jorge Lorenzo e Valentino Rossi che hanno testato la nuova YZR-M1 2016, con il serbatoio del carburante collocato sulla parte posteriore della moto, le nuove forcelle ed il software elettronico Magneti Marelli obbligatorio per la stagione del prossimo anno.
Jorge Lorenzo, 5° tempo: “La macchina 2016 che abbiamo provato ad Aragon è la moto che è più si adattata alle gomme Michelin per ottenere le migliori prestazioni. Il serbatoio è posto sul retro, dietro la sella mentre prima era davanti al pilota. Ci siamo concentrati sull’elettronica, ed i nostri tempi sul giro sono ancora mezzo secondo più lenti del tempo che abbiamo fatto con la vecchia M1.
– segue – L’altra cosa su cui abbiamo lavorato sono i pneumatici anteriori Michelin, che stiamo ancora cercando di migliorare. Ho sentito ad esempio che in frenata il posteriore è molto aderente nella zona centrale del pneumatico, ma quando si inizia ad appoggiandosi con la parte anteriore mentre sono ancora in frenata, la parte anteriore diventa più instabile e non si può spingere così tanto con i freni. Ho usato l’elettronica 2016 per tutto il giorno. Ieri il freno motore non dando il massimo delle prestazioni, così abbiamo lavorato su questo ieri ed ho sentito che era molto meglio e ci siamo migliorati nel corso di tutta la giornata”.
Valentino Rossi, 7° tempo: “Il secondo giorno, per noi, è stato molto positivo. E’ stata una lunga giornata, ho fatto un sacco di giri ed ho cercato di migliorare il mio feeling con le gomme nuove. Sono abbastanza contento perché nel pomeriggio miei tempi sul giro non erano così male. Ho fatto un long run per capire le gomme e sono stato sempre abbastanza veloce. Abbiamo migliorato la moto molto rispetto al primo giorno e le gomme, soprattutto quella anteriore, ha dato una valutazione migliore e questo è importante.
– segue – Abbiamo anche lavorato sui sistemi elettronici per il prossimo anno, che sono già migliorati molto rispetto a ieri, ma abbiamo ancora del lavoro da fare. Dobbiamo continuare a lavorare, perché sembra che ci siamo più in difficoltà con le gomme Michelin, soprattutto in ingresso curva e sulla distribuzione del peso. Di sicuro, questo è solo il primo passo, ma non è così male, perché ho migliorato di un secondo rispetto a ieri quindi non ci resta che fare qualche chilometro in più”.
DUCATI: SI LAVORA SU CICLISTICA, GOMME ED ELETTRONICA…
Conclusi anche per Ducati i due giorni di test IRTA sul Circuito Ricardo Tormo di Cheste, che hanno segnato l’inizio ufficiale della stagione MotoGP 2016. Andrea Iannone e Andrea Dovizioso hanno continuato il lavoro di messa a punto della ciclistica delle loro Desmosedici GP, per adattarla alle gomme da 17″ Michelin, nuovo fornitore unico del campionato. Verso la fine della giornata i due piloti del Ducati Team sono scesi in pista per provare il nuovo software unico, che sarà obbligatorio per tutte le squadre a partire dal prossimo campionato.
Andrea Iannone, 8° tempo: “Sono contento per come mi sono adattato alle Michelin: in generale penso di aver un’idea abbastanza chiara sullo stile di guida che bisogna utilizzare e sicuramente nei test del prossimo anno continueremo a progredire. Oggi abbiamo anche provato il software unico e alla fine è andata bene perché sono sempre riuscito a migliorare, e abbiamo fatto altre prove di ciclistica, utilizzando la moto come durante il weekend di gara. Sono abbastanza soddisfatto, ma non del risultato finale perché il mio obiettivo è di essere sempre tra i migliori, e invece il nono posto è al di sotto delle mie aspettative.”
Andrea Dovizioso, 15° tempo: “E’ stato un test importante perché dovevamo capire bene il comportamento delle nuove gomme Michelin, ed è la cosa più importante in questo momento per poter andare forte. In questi due giorni abbiamo lavorato molto e credo che siamo riusciti a dare dei feedback importanti per lo sviluppo. Verso la fine della giornata ho anche utilizzato il nuovo software nuovo, che è un po’ diverso da quello a cui eravamo abituati, ma tutto sommato mi sono trovato bene e sono contento.”
SUZUKI: SORPRENDENTE LA GSX-RR CON LE MICHELIN…
I due piloti del Team Suzuki ECSTAR sembrano trovarsi molto beme con i nuovi pneumatici Michelin, visto che i loro tempi sul giro sono stati costantemente nella top cinque della classifica. Il passo positivo durante i due giorni di test è stato mostrato nella classifica combinata finale, con Maverick Viñales al secondo posto con 1.31.163 e Aleix Espargaro al quarto con 1. 31.212.
Quindi questo primo test intenso delle nuove gomme ha dato riscontri più che positivi sulle capacità della GSX-RR che sembra ben adattandosi alle nuove coperture, anche se entrambi i piloti sono consapevoli che c’è ancora un sacco di lavoro da fare prima della prima gara della prossima stagione. Questo lascia il reparto R & D in Giappone molto spazio per migliorare le cose ancora di più, grazie anche al feedback costante raccolto finora.
Satoru Terada – Project Leader: “Finalmente la prima sessione di test del 2016 è finita e siamo molto soddisfatti dei risultati. Sia Aleix e Maverick hanno girato su giri molto veloci e ed i loro sentimenti sono positivi. Questo vuol dire che la nostra moto si è adattata subito bene alle nuove gomme. Naturalmente, questi sono solo le prime impressioni e abbiamo molto lavoro da fare ancora capire come sfruttarle ancora di più, ma il positivo è che abbiamo già alcune idee e la direzione da seguire, quindi questo è molto positivo per il lavoro che dovremo fare durante l’inverno. Andremo a Sepang tra un paio di settimane per migliorare la nostra conoscenza delle gomme nuove e anche per permettere ad Aleix e Maverick di testare il nuovo software di elettronica; è stato già testato qui a Valencia dal Test Team con Aoki e Tsuda e ci hanno dato un feedback positivo. Ha un sacco di potenziale, sarà necessario molto sforzo… “.
Maverick Viñales, 2° tempo:“Questa giornata è stata positiva per noi, potremmo continuare a migliorare e la mia sensazione è sempre migliora sempre. In questi due giorni abbiamo testato solo le gomme nuove, perché erano completamente nuove per me, e avevo bisogno di concentrarsi sul loro feeling, e devo dire che mi sento molto bene. Abbiamo ancora molto da fare e molte aree che possono essere migliorate, ma questo è positivo perché oggi abbiamo iniziato a comprendere meglio alcuni comportamenti della moto con le gomme e pensare alcuni primi progetti per lo sviluppo futuro. Il grip al posteriore è molto positivo, mi dà molta fiducia e posso prendere diverse linee di tutto il circuito. Il pneumatico anteriore però, ha bisogno di più lavoro. Ho avuto alcuni incidenti in questi ultimi due giorni e abbiamo bisogno di capire perchè all’improvviso perde aderenza. La nostra sensazione è che le peculiarità della Michelin ci richiedono di caricare più peso davanti, questo può venire comodo al mio stile di guida e anche dalla geometria e di set-up. Di sicuro, abbiamo ancora bisogno di imparare molto, siamo solo all’inizio della nostra comprensione e sicuramente bisogno di andare più in profondità. Il test in Malesia sarà cruciale in questo senso; saranno due giorni molto utili per noi… Il risultato di oggi mi dà molto più entusiasmo, è un bene quando si sente che hai fatto un sacco di lavoro, perché si sa anche dove si può migliorare. “
Aleix Espargaro, 4° tempo: “Questa seconda giornata è stata positiva e, questa mattina, ho faticato a trovare un buon feeling e alla fine sono anche caduto; la mia terza volta in questi due giorni, e così con il mio team abbiamo deciso di stravolgere la moto molto per vedere come reagiva. Il nuovo equilibrio mi ha dato una migliore sensazione, posso sfruttare l’estrema aderenza del retrotreno e sfruttare anche la parte anteriore, che è stato il punto debole di ieri. In effetti, c’è ancora qualcosa che dobbiamo migliorare, sappiamo sempre di più sulle caratteristiche degli pneumatici e adesso inizieremo ad applicare modifiche alla geometria e set-up per vedere come va. Abbiamo già alcune direzioni da prendere e il test che faremo a Sepang tra un paio di settimane, sarà molto utile. Sono anche curioso di provare il nuovo software. Alla fine della giornata, devo dire che sono felice seguendo questo primo test con Michelin, ci sono così tante aree che possono essere migliorate ma la mia sensazione è già positiva”.
I TEMPI DEL SECONDO GIORNO DEI TEST A VALENCIA
- Marc Marquez, Repsol Honda Team – 1: 31,060 – 29/42
- Maverick Viñales, Squadra Suzuki Ecstar – 1: 31,163 0,103 – 53/57
- Dani Pedrosa, Repsol Honda Team – 1: 31,180 ,120 – 30/60
- Aleix Espargaró, Squadra Suzuki Ecstar – 1: 31,212 ,152 – 44/55
- Jorge Lorenzo, Yamaha MotoGP Movistar – 1: 31,282 0,222 – / 48
- Cal Crutchlow, LCR Honda – 1: 31,494 ,434 – 57/58
- Valentino Rossi, Yamaha MotoGP Movistar – 1: 31,498 0,438 – 57/65
- Pol Espargaro, Monster Yamaha Tech 3 – 1: 31,619 0,559-50 / 51
- Andrea Iannone, Ducati Team – 1: 31,619 ,559 – 57/60
- Bradley SMITH, Monster Yamaha Tech 3 – 1: 31,694 0,634-70 / 71