Alfa Romeo torna alla GTA/GTAm con questa doppia sportiva di razza da 540 CV. Si punta sulla leggerezza, sulla fibra di carbonio, sul Lexan e l’alluminio. Sorprende il rapporto peso/potenza di 2,82 kg/CV, ne verranno prodotte 500 unità
La sigla GTA ha una profonda storia di razza dentro, storia scritta nei 110 anni di presenza Alfa Romeo nel mondo, complice un numero immenso di vittorie ma, soprattutto, un qualcosa di forte che abbraccia ed unisce nel mondo i milioni di appassionati legata al marchio. Un DNA pregno di aggressività, di desiderio di risultati, di ambizioni tecniche il tutto in un’alchimia unica ed inimitabile.
Storie lontane, passione di sempre
GTA è senza dubbio un “logo” che parla dritto al cuore: GTA, ovvero “Gran Turismo Alleggerita”, sigle d’altri tempi, che componevano il mosaico del guizzo Alfa Romeo e dei suoi tecnici, infaticabili in Azienda quanto sui campi gara.
La leggenda non si ferma ma nasce un nuovo guizzo vitale, che poggia le basi concettali almeno come idea di leggerezza, ai tempi della mitica Giulia Sprint GTA del 1965: tutto il superfluo venne alleggerito, passando da 950 a 745 kg per la vettura sportiva che, tra l’altro, era forte della carrozzeria in alluminio, del motore da 1570 cc capace di erogare 110 CV che, potenza che grazie alle mani di all’Autodelta, arrivò ad oltre 170 CV. E fu successo ovunque.
La nuova GTA high performance 2020
Era attesa, sospirata ma finalmente è arrivata tra noi: la GTA 2020 nasce e deriva dalla Giulia Quadrifoglio su cui sono stati fatti una miriade di interventi mirati per migliorarne aerodinamica e guidabilità soprattutto, senza dimenticare la riduzione di peso seguendo quindi l’idea nativa della GTA del 1965.
Per migliorare l’aerodinamica, molto è stato mutuato dalla F.1 ed esattamente dalla sinergia con il Team Sauber Engineering, utilizzando l’Aerokit by Sauber, le minigonne laterali, uno spoiler dedicato esclusivamente alla GTA a cui si aggiunge lo splitter anteriore attivo. È nuovo l’intero complesso di scarico Akrapovic in titanio, inglobato all’interno del diffusore posteriore in fibra di carbonio, oltre ai nuovi cerchi “mono dado” da ben 20”.
Per migliorare maneggevolezza e rapidità di risposta nelle “esse” e sul guidato, la careggiata è stata allargata di 50 mm e questo sia davanti che dietro, Spicca un esclusivo kit molle ed ammortizzatori/boccole relativamente alle quattro sospensioni, mentre sul modello racing GTAm ma omologato, l’intero frontale è stato affinato grazie allo splitter maggiorato con aggiunta di una più “concreta” ala posteriore.
Motore biturbo da 540 CV
Alfa Romeo ha pensato in grande per le performance di GTA, modificando il già potente motore della Giulia Quadrifoglio portando la potenza da 510 a ben 540 CV, merito anche del nuovo complesso di scarico dal sound unico ed inimitabile.
Ma GTA è unica anche in abitacolo: è forte dell’Alcantara che va dal cockpit ai pannelli porta, mentre sulla GTAm spicca il rollbar, la vasca per ospitare caschi ed estintore oltre all’assenza dei pannelli porta e dei sedili posteriori. Gli sportelli della GTAm infine, si aprono con nastro dedicato in luogo delle maniglie.
…e tanta tanta leggerezza
La potenza era importante ma da sola non bastava a raggiungere l’obiettivo fissato in progetto della GTA: si è quindi lavorato sul peso vettura, abbattendolo di oltre 100 kg, utilizzando la fibra di carbonio per l’albero di trasmissione, per il cofano motore, per il paraurti anteriore ed i passaruota anteriori, con specifici inserti in composito per quelli posteriori. In aggiunta ecco i sedili sportivi con monoscocca in carbonio e le cinture Sabelt a sei punti sia per la GTA che la GTAm.
Il propulsore poi è in alluminio, così come le porte e gli attacchi delle sospensioni, mentre sulla GTAm è stato fatto largo uso di Lexan, una resina che appartiene alla famiglia legata ai policarbonati, ovvero resistenza e leggerezza insieme. Così, il peso finale è di 1520 kg che, rapportato ai 540 CV di potenza, equivale ad un rapporto peso/potenza di 2,82 kg/CV, che porta GTA da 0 a 100 km/h in soli 3,6”.
A proposito, ne verranno prodotte solo 500 unità, numerate e certificate con l’inserimento dedicato del Customer Experience Package che comprende un casco Bell a livrea GTA, l’abbigliamento racing Alpinestars ed il telo copri auto Goodwood, senza dimenticare il corso di guida dell’Accademia di Guida Alfa Romeo.