Round 3 del Trofeo KTM RC390: al Mugello vince la pioggia a pochi minuti dalla partenza e Paolo Arioni conquista il 4° posto e rimane capo classifica del Trofeo. Ed ora arriva la gara di Imola…
Una gara storta ci sta tutta, capita, è normale. Certo non è un boccone piacevole, specie quando corri su te stesso, per la classifica, per la leadership del campionato. Però basta un po’ di pioggia a trovarti impreparato, senza le gomme giuste e devi correre ai ripari, oltre che saper tirare i remi in barca. Anche quando ti rode del fatto che se avessi avuto le rain, beh sarebbe stata un’altra storia. Come spesso si dice, le gare sono fatte anche di questo…
E pur vero che, molto spesso, i piloti si “lamentano”, dando sempre a qualcos’altro la responsabilità del mancato risultato… Ci sta pure questo! Questo antefatto riassume un po’, ed in modo vagamente ironico, quello che è successo al Mugello domenica scorsa, terza prova del CIV ed in particolare nel Trofeo RC390 by KTM.
Tutto fa esperienza…
Il nostro Paolo Arioni, stavolta, ha visto sfumare un risultato per una serie di fattori combinati tra loro, primo tra tutti, la mancanza delle coperture rain per la gara. E’ esperienza anche questa, perchè solo così si cresce, agonisticamente parlando, facendo tesoro di ciò che hai attorno, per poi non farti cogliere impreparato nella prossima gara.
La KTM RC390 nel CIV è cresciuta molto
C’è da dire che, come spiega Paolo Fabiano di KTM Italia, “la RC 390 si dimostra una motociclette “sana”, con una ciclistica a punto” e questo significa una cosa sola, che la moto è cresciuta e che, anche in funzione dei nuovi regolamenti 2016, le cose andranno in modo diverso l’anno prossimo, quando, probabilmente, la categoria 300 cc prenderà il posto della 600 SS; ma c’è ancora da far luce sui regolamenti tecnici, visto che KTM corre con una cubatura di 370 cc e con un motore monocilindrico, mentre Honda, Kawasaki e Yamaha propongono altro…
Ma, a parte queste considerazioni tecniche, le gare sono un’altra cosa. La spinta emotiva di Arioni continua e questo risultato non lo soddisfa affatto, cosa che, al di la dei fatti del Mugello, lo vede ancora e comunque leadership della classifica KTM. Vorrei aggiungere infine, il fatto che, questo neonato Trofeo, sta raccogliendo pareri positivi e consensi anche nel CIV tutto, spesso abile a dribblare certe categorie, concentrandosi solo sulle “top” quali SS, STK, SBK e Moto3.
Le valutazioni sono d’obbligo d’ora in poi…
Anche questo direi che è un buon segno, c’è interesse per il nuovo che verrà l’anno prossimo, si inizia a studiare una formula propedeutica per i più giovani che vogliono si correre, ma senza spendere troppo. Quindi, ancora una volta, spazio al nuovo e spero chela Federazione riesca a comprendere l’importanza vitale di saper scegliere il futuro della SP 4T, di fatto il primo step per molti giovanissimi piloti. Proprio come accadeva una volta… D’altra parte nomi e campioni come Max Biaggi è da lì che arrivano!
LA GARA ROUND 3 DI PAOLO ARIONI AL MUGELLO…
Come sempre concreto e schietto, Arioni pilota racconta uno scenario interessante per questo Round 3 del CIV/SP: s’intuisce la non totale soddisfazione per il quarto posto in gara, ma Imola si avvicina e lui, di fatto, correrà una gara particolare, fatta su se stesso più che altro e questo per tentare di guadagnare punticini preziosi ai fini del Campionato. Ecco quindi come sono andate le cose al Mugello…
Iniziamo dalle prove del venerdi e le ufficiali del sabato…
“Il venerdi pre gara mi sono trovato la sorpresa di Aldrovandi sotto la nostra tenda KTM e mi aspettavo che, prima di prendere confidenza con la RC390, ci mettesse un po’… Ed invece, fin da subito, mi sono reso conto che andava abbastanza forte qui al Mugello. Per quanto mi riguarda invece, ho lamentato un po’ di problemini alle sospensioni, che ho poi risolto con Omar della WP. L’unico, vero, problema che è mi è rimasto addosso per l’intero fine settimana, è stato con la centralina ed in particolare con il mapping”.
Un bel problemino… E poi cosa è successo?
“I tecnici GET non erano in pista questa volta e la moto viaggiava molto magra… Faceva molto caldo ed il motore non rendeva al 100% il sabato, tanto che dovevo ripetutamente scalare dalla sesta alla quinta per tentare di sfruttare motore ed accelerazione, segno che mancava benzina in alto, gap che ha quindi ridotto le performance motore. Sabato pomeriggio poi, nel secondo turno di qualifiche, ho provato a prendere la scia di Aldrovandi, per farmi tirare almeno un paio di giri, ma, come spesso accade, questo non è stato possibile ed in effetti a nessuno di noi piace tirare quello dietro… Quindi siamo usciti entrambi e poi sono subito rientrato ed ho fatto il mio tempo da solo.
Forse avete perso un po’ di tempo vuoi dire?
Forse si… Eravamo carichi entrambi, anche se nel primo turno abbiamo solo perso tempo ed ho girato con le gomme finite ed un motore che non rendeva, elemento che non mi ha permesso di girare con i tempi del venerdi. Nel secondo turno però, sono sceso rispetto ai tempi del primo giorno delle libere, utilizzando gomme nuove e registrando il setting del mono posteriore”.
E siamo al giorno di gara…
“Ero molto carico devo dire, pronto a battagliare con Aldrovandi ma, ad un minuto dall’apertura della pitlane è iniziato a piovere! Non avevo le rain ne i cerchi, ed in realtà l’unico che aveva le rain era Felappi mentre Carnevali invece, aveva solo coperture scolpite. Per noi è tutto nuovo, abbiamo raccolto esperienza in merito, sia noi come piloti che KTM nella SP e, la prossima volta, non saremo impreparati su questo fronte.. Per tutta la gara ho guidato come sulle uova e non è stato facile rimanere in piedi. Con tutta quell’acqua in pista, l’unico mio pensiero è stato il campionato, i punti alla fine della gara e questo per mantenere la leadership della nostra classifica KTM. Alla fine sono arrivato quarto del Trofeo e certo la cosa non mi soddisfa affatto come è ovvio che sia, ma, se ci penso bene, la mia ottica non cambia e penso già alla prossima gara di Imola…”
Dalla prima alla terza gara la moto sembra cresciuta molto…
“Si vero… Abbiamo lavorato moltissimo sulle sospensioni dove è stato portato avanti un lavoro drastico da parte di WP. La moto ora fa ciò che vuoi, la metti dove vuoi e non ha più le brusche reazioni di prima, quindi puoi concentrarti sulla guida e sulla realizzazione del tempo, inoltre, con KTM, prosegue il lavoro di sviluppo dello scarico, dell’elettronica e delle piccole ma importanti cose che fanno parte del pacchetto di sviluppo logico della moto. La RC390 oggi, la sento molto più vicina alle Kawasaki, che certo corrono nella SP mentre le nostre 390 sono Stock purissime. Credo che, la nostra moto, è pronta per il salto legato ad una maggiore potenza, come abbiamo visto qui al Mugello nelle libere…”
Mancano due gare alla fine, facciamo un piccolo bilancio della stagione fin qui…
“Sono abbastanza soddisfatto e, se fosse andata bene anche questa gara qui al Mugello, lo sarei ancor di più! Per ora però, devo fare i conti con una parte di me stesso che dice che non ho fatto il mio dovere fino infondo e quindi a Imola farò ciò che devo fare, portare a casa un buon risultato che compensi questa strana gara del Mugello”.
Quindi hai in mente una strategia per Imola?
“Sai, parlare di strategia in questa categoria non è facile… Il campionato SP è molto bello, tutto da scoprire, da combattere e, nel nostro Trofeo KTM, ci sono spesso alcune wildcard che vanno forte e questo mi piace, mi stimola… Il mio pensiero, la mia vera strategia è lottare, continuare a farlo per il primo posto e, ad Imola, mi voglio rifare e lottare per fare una bella gara che prima di tutto soddisfi me stesso”.
Quindi correrai a Imola una gara più su te stesso che sugli avversari?
“Credo che a Imola correrò più su me stesso che sull’avversario puro. Devo cercare di essere felice così come mi ero prefissato qui al Mugello, pista che mi piace molto, mentre nell’ultima gara, credo correrò più sugli avversari se avrò abbastanza serenità per il discorso legato al Campionato KTM, in sintesi se sentirò profumo di vittoria!”.
IL PUNTO DI PAOLO FABIANO/KTM ITALIA
Paolo, un primo bilancio di queste tre gare…
“Decisamente molto positivo, la RC 390 si dimostra una motociclette “sana”, con una ciclistica a punto”.
Sembrate un po’ in ritardo con la preparazione delle moto, ma, dopotutto, è il vostro primo anno nella SP…
“La partecipazione di KTM al CIV non è per competere nella categoria SP, tant’è vero che corriamo con classifica separata… La Federazione ci ha invitati a correre in questa classe, con l’invito a sviluppare la moto, mantenendosi però al di fuori della classifica finale legata alla SP. La nostra intenzione era quella di fare esperienza, con una moto più performante rispetto alle RC 390 che corrono negli altri paesi. Gli altri marchi che partecipano al CIV hanno preparazioni costose, la nostra moto è praticamente stock”.
Si va delineando il campionato con Arioni in testa…
“Eh si, Paolo è bravo e preparato, guida bene e ragione per il campionato senza rischiare. Per esempio al Mugello la pioggia lo ha rallentato, ma ha dimostrato di andare forte anche in condizioni difficili…”
Mancano due gare, Imola e Mugello, come pensi finirà?
“Mi piacerebbe che la classifica si definisse all’ultima prova, anche se Arioni ha un bel vantaggio sugli altri piloti. Per i giovani in lizza per le selezioni della Rookies Cup, mi piace la sfida tra Leonardo Carnevali e Davide Felappi, ragazzi che stanno crescendo gara dopo gara”.
2016, cambiano regolamenti e come abbiamo annunciato la 600 SS verrà sostituita dalla 300 cc realtà nei paesi asiatici… che ne pensi? si aprono nuove possibilità?
“Tutto dipenderà dai regolamenti, noi con la RC 390 Cup vogliamo far correre i ragazzi con budget accettabili, senza che ci sia un impennata di costi per la preparazione della moto”. Altri marchi propongono la moto a 5.000 Euro e il kit per prepararla a 15.000 Euro. Che senso ha? Poi noi siamo 370 cc, Kawasaki 300, Yamaha 300, Honda 500… Penso che la federazione dovrà porre le regole e noi di conseguenza valuteremo se ed in che modo partecipare”.
Scanner delle posizioni di Paolo Arioni nei tre giorni di gara: Libere 1: 7° tempo, Libere 2: 7° tempo, Qualifica 1: 9° tempo, Qualifica 2: 9° tempo, Timing e posizione di partenza: 2.15.246, Gara: 4° posto.
Così a fine gare nel Round 3 Mugello
1. ALDROVANDI Alessio ITA Twelve Racing KTM – 2. FELAPPI Davide ITA Pasini Racing KTM – 3. LUMINA Nazzareno ITA Bergamo KTM – 4. ARIONI Paolo ITA Palombara Sabina KTM – 5 RAGAZZINI Luca ITA Monti Coralli Faenza KTM
Classifica Trofeo KTM dopo tre prove
1° ARIONI – 2° FELAPPI – 3° LUMINA – 4° ALDROVANDI – 5° MAZZINA – 6° CARNEVALI – 7° RAGAZZINI – 8° SETARO – 9° BONO.
NEXT RACE: 18/19 luglio Imola
(Foto OLIVER FOTOAGENZIA)