CIV 2015, partita la sfida KTM nella SP 4T con la RC390 all’interno di un Trofeo dedicato. Ottimo esordio per Paolo Arioni che conquista primo podio e prima vittoria di categoria. Paolo Fabiano/KTM racconta l’idea in attesa del Round 2 a Vallelunga…
Fa piacere capire ma soprattutto vedere che la passione per le due ruote è un qualcosa di inarrestabile, anche con i venti di crisi. Dico questo perchè ieri a Misano ha mosso i primi passi il Campionato Italiano Velocità 2015 ed il fatto più interessante è stato il numero di presenze per ciò che riguarda i piloti iscritti nelle varie categorie.
L’impegno per muovere le cose e aiutare giovani e talenti…
Ben 250, un numero importante, segno che qualcosa, forse, si sta muovendo per offrire una possibilità a tutti quei ragazzi che vogliono farcela, magari sulla scia delle iniziative della Federazione. Ne fanno parte il progetto “San Carlo Talenti Azzurri FMI” un’area quinquennale (2012-2016) della Federazione Motociclistica Italiana e San Carlo Gruppo Alimentare S.p.A. che si rivolge all’individuazione e crescita di giovani piloti italiani nella velocità, attraverso la gestione diretta di campionati, team e piloti, oppure del progetto FMI #madeinCIV, destinato a supportare e valorizzare con “borse di studio” alcuni tra i piloti più meritevoli della velocità nazionale.
Meno politica, più concretezze per i giovani…
Tutto questo perchè credo sia stato capito che l’investimento maggiore va fatto più sui talenti, magari e soprattutto sulla scia di un benessere italiano nel Motomondiale MotoGP, che oggi vede ben tre italiani nelle prime tre posizioni di classifica con Valentino Rossi, Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone, un ottimo segno direi che il CIV può fare molto per i piloti del futuro, nel pieno rispetto di azioni meno politiche ma più fattive sul piano operativo. Infine, fa piacere anche aver visto e sentito le oltre 4000 moto in pista per il giro del Moto Memorial Sic Day 2015, un altro segno di grande affetto per lo scomparso Marco, il cui ricordo è sempre vivo e presente.
CIV SPORT 4T, la sfida KTM
Entrando più nel dettaglio, anche KTM ha scelto il CIV per promuovere qualcosa di nuovo: l’ingresso nella categoria SPORT 4T, dove “convivono” moto 2 e 4T e parecchi marchi, di cui KTM è solo l’ultimo arrivato in ordine di tempo. La sfida è per i sei piloti ad oggi iscritti più la wild card di turno che correranno in sella alla RC390 Cup, moto che dovrà vedersela con la 125 2T ma, soprattutto, con le agguerrite Ninja Kawasaki 300 4T.
I magnifici sette…KTM
Michel Mazzina, Davide Felappi, Luca Ragazzini, Leonardo Carnevali e l’unica ragazza in griglia, ovvero Greta Fontana. A questi si aggiunge il nostro Paolo Arioni, già vincitore nel 2014 nel Duke 200 Trophy, anche per lui una nuova scommessa, ma questa volta decisamente più stimolante perchè ci sarà da combattere per davvero. Paolo quindi, è arrivato al Round 1 di Misano molto carico, sapendo già di entrare in una categoria dove nulla può essere lasciato al caso perchè le Kawasaki 300 si sono subito dimostrate velocissime e sempre davanti in questo passato fine settimana di gara.
Facciamo il punto della situazione: Arioni primo podio di categoria
Paolo se l’è sudata stavolta: fin dal giovedi ci sono state tante cose da fare sulla sua moto – come del resto su tutte le RC iscritte – perchè si paga lo scotto della prima gara, dell’inesperienza tecnica nella categoria, ma anche di un rodaggio generale del Trofeo KTM all’interno della Sport. Tecnicamente la sfida si basa su un duello tecnico a cui KTM, almeno per questo 2015, ha deciso di non “accettare” al 100% e questo perchè l’idea del Trofeo era certamente più in linea con la filosofia del momento.La RC390 ha un buon telaio e buone prestazioni, ma manca un po’ di motore rispetto alle Kawasaki 300 che da cinque anni si contengono questa sfida nella Sport.
Ci risponde direttamente Paolo Fabiano di KTM Italia che ragiona su più aspetti di questa novità/presenza nel CIV… Scelta non casuale questa di KTM di partecipare alla SP 4T nel CIV 2015… “Si tratta di un progetto fortemente voluto da KTM Austria, visto che già lo scorso anno, con la RC390, abbiamo ottenuto in Germania ottimi risultati nella Cup dedicata a questo modello nel campionato ADAC che si corre sui principali circuiti tedeschi in concomitanza con la SBK. E, proprio da questa avventura, KTM ha deciso di produrre un numero limitato di moto pari a 100 esemplari ready to race, quindi pronto gara che poi sono quelle schierate qui nella SP 4T del CIV. Rispetto alla moto standard, la RC390 Cup differisce nelle sospensioni, impianto frenante, coperture, pur rimanendo uguale il cuore, ovvero il monocilindrico KTM – modificato nella centralina e nello scarico – oltre al telaio a traliccio, punto di forza di questa moto.
Si tratta di un progetto internazionale che vede coinvolti Paesi quali, Italia, Stati Uniti, Messico, Olanda, Finlandia, Inghilterra, Germania, quindi un progetto ampio e che fa leva sul fatto di evidenziare la bontà del prodotto RC oltre alla facilità di accesso economico alla moto, visto che costa 9.000 euro completa e pronto gara. Per quanto concerne l’Italia, eccoci qui nel CIV SP4T con la RC390 allestita e che offre la possibilità ai ragazzi di correre senza mettere in preventivo budget faraonici, come accade magari in altre categorie, ma soprattutto per divertirsi ed imparare a guidare”.
Sul fronte puramente tecnico poi, Paolo Arioni ci ha raccontato chela RC390 gode di un ottimo telaio e che il lavoro nelle prove pre gara è stata molto importante per l’esito finale; certo gli upgrade WP sono serviti a non poco, visto che il miglioramento c’è stato eccome fin dalle prove del venerdi, cosa poi estesa anche alle prove ufficiali del sabato.
PAOLO ARIONI: “Abbiamo lavorato moltissimo sull’assetto gara…”
Primo turno prove ufficiali, dove e come avete lavorato per le ufficiali di oggi?
“La moto è migliorata molto rispetto a venerdi. Abbiamo lavorato moltissimo sull’assetto gara, sostituendo la molla del mono posteriore ed adeguando la forcella di conseguenza. Ora la moto tocca meno sotto e quindi riesco a guidare meglio, più sciolto ma, nel corso del mio primo turno di prove ufficiali, mi sono trovato praticamente solo e senza la possibilità di spingere insieme a qualcuno che mi trainasse un po’. Se è capitato per un giro, il pilota che mi precedeva è uscito di pista oppure c’era troppa differenza motore con le Kawasaki che ho incontrato nel mio turno…
Che margine di miglioramento ci sono per il secondo turno?
“Per ora sostituirà le gomme, poi sentirò il tecnico delle sospensioni WP per accedere magari ad uno step di ulteriore affinamento del setting moto ma il secondo di gap con le Kawasaki rimarrà credo…”.
Su cosa siete intervenuti essenzialmente?
“Con la centralina GET la moto è migliorata parecchio, al punto che ora riusciamo a stare davanti anche alle 2T SP e senza problemi… Ci siamo riavvicinati un pelino alle Kawasaki, ma loro hanno tanto motore e specie in rettilineo la cosa si vede, quindi siamo ancora un po’ lontani…”
La logica dell’esperienza insegna a partire in modo tranquillo…
Il nostri Paolo Arioni è un combattente e quindi la sua ottica è fullgas sempre! Dopo questa prima gara, il pilota del MC Palombara Sabina, si trova al comando della classifica dedicata a KTM ma ora il lavoro maggiore lo dovranno fare i tecnici orange… Con Paolo Fabiano/KTM Italia, ho cercato di approfondire le tematiche di questo duello possibile e c’è soddisfazione per questa primissima uscita nel CIV.
Lo scontro è duro ed ambizioso: bicilindrico Kawasaki contro mono KTM.. “Qui a Misano abbiamo riscontrato un ritardo di circa 2” sul pilota più veloce in sella ad una Kawasaki – risponde Paolo Fabiano/KTM Italia -. Questo vuol dire che, osservando da fuori questo distacco potrebbe sembrare importante, ma, dal nostro punto di vista, siamo contenti proprio perchè Kawasaki sono più di cinque anni che lavora sulla propria moto, evoluta anche nella preparazione del motore bicilindrico, visto che il regolamento concede parecchi upgrade che vanno ad aggiungersi all’esperienza quinquennale su questi bicilindrici”
“Per quanto ci riguarda, noi stiamo partendo in questo fine settimana con il progetto RC390 SP4T, ed anche se abbiamo fatto dei test, siamo solo all’inizio dell’avventura. Partiamo da zero parlando della nostra moto, adattamento dei piloti, scelta corretta dei rapporti, step motore, ecc, dobbiamo andare verso la direzione dello sviluppo della RC390 in questa categoria. La Federazione ci consentirà per questo dei lievi aggiornamenti motore, componenti, riduzione del peso, ma, il nostro regolamento è quello Stock che non prevede l’intervento sull’area termica del motore e quindi, tornando ai due secondi di gap, siamo molto soddisfatti perchè stiamo correndo praticamente con un motore di serie… Il margine di miglioramento c’è. Stiamo collaborando con GET per la variazione del mapping centralina e questa Azienda ci garantisce un range massimo motore di 10.000 giri oltre ad una curva motore adatta alle nostre necessità. Ma KTM per scelta, vuole contenere i costi di gara, offrendo ai piloti di correre senza spendere troppo ma, soprattutto, di farlo in sella ad una moto in strettissimo contatto con quella di serie. La RC390 vanta un’eccezionale ciclistica dalla sua, 373 cc di cubatura mentre Kawasaki vede il punto di forza nel motore bicilindrico da 300 cc evoluto e sviluppato negli anni, due scelte diverse vero, ma, il nostro obiettivo, è quello di raggiungere presto ulteriore performance che ci consentano di stare davanti…”
Quindi classifica separata o classifica unica?
“Classifica separata Trofeo questi gli accordi con la Federazione e premi che si orientano verso lo sviluppo del pilota: quindi chi si qualificherà nella classifica finale Under 16 Trofeo avrà accesso alle selezioni per la Rookies Cup, il vincitore della Over 16 invece, vincerà un fine settimana al Ranch di Valentino Rossi in compagnia dei piloti del Sky Team VR46 più altri premi. KTM punta a piloti che abbiamo piacere di correre in sella alle nostre moto. Per ciò che riguarda l’inserimento nella classifica CIV SP4T, lo affronteremo più avanti quando saremo convinti di essere più competitivi, valutando con la Federazione nuovi regolamenti, nuove moto visto che oggi si parla di cose nuove per il futuro…
PAOLO ARIONI, IL DOPOGARA: ottimo esordio nella SP 4T ed il podio…
Insomma un ottimo inizio nel CIV, vittoria di categoria…
“E’ stato un ottimo esordio. Dopo il via, mi sono reso conto che riuscivo a stare con i primi ed almeno per i primi quattro giri, certo la moto è ancora da sviluppare ad abbiamo dei piccoli problemi con la centralina, un po’ con le sospensioni ma credo sia normale perchè per noi di KTM è solo la prima gara di campionato… Le Kawasaki sono veloci ma è pur vero che sono cinque anni che corrono, mentre le 125 2T hanno un più lunga tradizione nella SP. Mi ritengo comunque molto soddisfatto, perchè mi sento soprattutto bene fisicamente, sono ben allenato e la moto promette bene e sono certo che migliorerà…”
Dove c’è stato il miglioramento tra prove e gara?
“Non è merito di un singolo fattore, ma di un più ampio insieme di elementi che si sono combinati direi. Venerdi abbiamo lavorato sulle sospensioni, cambiando la molla posteriore e quelle della forcella, abbiamo lavorato sulle pressioni, sul rapporto finale, quindi direi più cose insieme. Ho avuto qualche problema sul leveraggio del cambio ma li ritengo problemi di gioventù della moto ed anche di questa nuova avventura KTM”.
Primo in campionato ed ora correrai sulla pista di casa, Vallelunga…
“Vallelunga la conosco molto bene, ci ho girato e corso parecchio, quindi spero che, la prossima gara di campionato, mi vedrà tra i primi due, tre protagonisti. Spero che la moto migliorerà un po’ rispetto a questa prima gara qui a Misano e sono certo che qualcosa verrà fatto per offrire a tutti noi migliori possibilità di lottare con le fortissime Kawasaki”.
On board, dove e come sono più veloci rispetto alla vostra moto?
“Le nostre moto sono forti in staccata, in ingresso curva, dove recupero parecchio rispetto alla staccata delle Kawasaki, inoltre la nostra moto pesa meno. Le Kawasaki invece hanno tanto motore, fin dall’apertura gas ed hanno inoltre un ottimo allungo, quindi al momento sono imprendibili, credo però che se riusciremo a lavorare un po’ sulle prestazioni finali, le prenderemo, anche perchè la KTM RC390 la vedo molto più una vera moto da corsa…”
LA CLASSIFICA FINALE KTM DEL PRIMO ROUND SP MISANO
MAZZINA Michael (wild card), 1° AIRONI Paolo (9° in classifica generale SP 4T), 2° BONO Luca (wild card), 3° CARNEVALI Leonardo, 4° RAGAZZINI Luca, 5° FONTANA Greta Marina, FELAPPI Davide (ritirato).
CLASSIFICA CAMPIONATO KTM
Michael MAZZINA 25 punti (wild card), Paolo AIRONI 20 punti, Luca BONO 16 punti, Leonardo CARNEVALI 13 Luca RAGAZZINI 11, Greta Marina FONTANA 10 punti.
Next event: CIV – 16/17 maggio Vallelunga Round 2