Spettacolo, emozioni e tante, tante moto chiudono la tre giorni Ducati al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”. Parlano i numeri di questa edizione ma soprattutto loro, i piloti Ducati MotoGP e SBK…
Poche Aziende possono vantare un pubblico così internazionale che macina chilometri per una manifestazione di successo come lo è stata anche questa nuova ed appassionata edizione del WDW. Ma, forse, le parole più belle le hanno raccontate i piloti Ducati MotoGP e SBK, che certo hanno espresso stupore per la tanta passione e per i tantissimi tifosi provenienti da tutto il mondo. Andrea Dovizioso, appena confermato per altre due stagioni, è quello che ha meglio sintetizzato l’aspetto più pratico della manifestazione…
“Ho sempre sentito parlare molto del WDW – spiega divertito Andrea Dovizioso -, dai giornali e dagli amici che c’erano stati in passato e credevo di essermi fatto un’idea su cosa avrei trovato venendoci quest’anno. Ma devo dire che finché non sei qui, in mezzo a questo mare di Ducatisti, non capisci davvero di cosa si tratta. Non me l’aspettavo così tanta gente e così tanta passione e questo bagno di folla non può che farci bene, perché per noi è un momento nel quale stiamo stringendo i denti e vedere attorno alla Ducati così tanta passione non può far altro che spingerci a dare ancora di più di quanto stiamo facendo. Tutto il team sta dando il massimo, i ragazzi a Borgo Panigale stanno dando il massimo e dopo il WDW sono certo che tutti riusciremo a dare ancora di più, grazie alla spinta e all’affetto che abbiamo ricevuto in questi giorni dai Ducatisti”.
E non sono stati da meno gli altri due piloti Ducati, Andrea Iannone e Davide Giugliano, anche loro letteralmente rapiti dalla massa di pubblico arrivata a Misano… “Sono molto contento di essere stato qui al WDW – spiega Andrea Iannone, Ducati Pramac Racing – per me è stata la prima volta e devo dire che è un evento assolutamente straordinario vedere tutti questi appassionati e tutti i Ducatisti non fa altro che confermare in me la voglia di continuare con questa Casa così importante nel mondo fatta di tanti appassionati puri e veri di questi motori. Ricevere così tanto calore dal pubblico mi rende fiero di essere un pilota Ducati e anche per questo motivo mi piacerebbe correre per sempre con la Ducati, fino a fine carriera”.
Ed aggiunge Davide Giugliano, Ducati Superbike Team: “Questo per me non è stato il primo WDW, c’ero già stato nel 2012, ed era stato fantastico ma devo dire che tornarci da pilota ufficiale Ducati è ancora più emozionante. Il WDW è un evento incredibile che accomuna tutti gli appassionati di moto ed in portacolori modo i Ducatisti. Qua piloti e utenti stradali sono accomunati da un’unica passione, quella per le Rosse di Borgo Panigale ed è per questo motivo che il Word Ducati Week è un evento incredibile”.
Una passione da numeri primi…
Una passione quindi che trascina e che sa dare numeri impressionanti, visto che sono state circa 65.000 le presenze per questa edizione, “risorse umane” che hanno permesso di eguagliare il record del 2012, quando le giornate del WDW erano però quattro.
I partecipanti sono arrivati da 5 continenti, provenendo da 56 nazioni del mondo. Volendo fare una statistica, il 60% delle presenze al WDW2014 è sicuramente italiano, ma è il restante 40% che conferma il potere e l’appeal del marchio Ducati nel mondo. I Ducatisti arrivano dagli USA, Europa, Australia, Russia, India, ma anche da Brasile, Cina, Malesia, o addirittura Gabon, Islanda e Nepal. Tutti appassionati e uniti dal “rosso” comune denominatore di passione desmo che, in un evento come questo, trova la sua massima espressione.
Tre giornate quindi molto intense, con il culmine nella giornata di sabato 19 luglio, che ha visto la massima affluenza di Ducatisti. A caratterizzare la giornata, la fase finale della gara di accelerazione, la Diavel Drag Race by Tudor, riservata ai piloti Ducati Corse (MotoGP e SBK).
La sfida si è svolta sul rettilineo di partenza del Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, in sella a delle potentissime Ducati Diavel Carbon. La vittoria assoluta è andata a Regis Laconi (ex pilota ufficiale Ducati SBK), seguito da Matteo Baiocco (attuale collaudatore Ducati SBK), terzo Andrea Dovizioso (Ducati Team) e quarto Michele Pirro (collaudatore MotoGP del Ducati Team). Un gara divertente ed emozionante che ha visto al via piloti del presente e del passato, del calibro di Troy Bayliss, Carlos Checa, Andrea Iannone, Yonny Hernandez, Davide Giugliano, Chaz Davies, insieme a “King” Carl Fogarty e Pierfrancesco Chili.
Scrambler…in arrivo!
Successo e interesse anche e soprattutto per l’area Scrambler, con una coda ininterrotta di appassionati che per tre giorni hanno atteso il loro turno per vedere in anteprima esclusiva il prototipo della nuova moto. La nuova old style Ducati, il cui arrivo negli store è previsto per i primi mesi 2015, ha visto una processione ininterrotta, con code di Ducatisti che hanno atteso anche alcune ore sotto il sole cocente, pur di poter entrare nel famigerato “container giallo” e, senza alcuna possibilità di fare foto o filmare il prototipo, hanno potuto gustarsi questa speciale preview.
Ma il WDW2014 è stato molto, molto di più. Oltre alle numerose iniziative, nel paddock del World Misano Circuit ”Marco Simoncelli,” erano presenti anche le moto che hanno fatto la storia di Ducati nel Campionato del Mondo Superbike esposte nell’area Superbike Celebration. E ancora spettacoli di stuntman, corsi di guida, road test del nuovo Monster 821, sessioni di autografi con tutti i grandi campioni (di ieri e di oggi) di Ducati Corse, test in pista con le fantastiche Audi R8 V10 e la nuova Lamborghini Huracan e tanta, tanta festa per tutti.
A parlare sono i numeri…
Questi i “numeri” che hanno caratterizzato e fatto passare alla storia, questa ottava edizione del WDW: 65.000 le presenze in circuito nell’arco delle tre giornate, 10.192 i giri in pista effettuati in totale da auto e moto durante il WDW2014, 72.000 foto scattate dai fotografi dello staff, 56 nazioni di provenienza dei 65.000 partecipanti al WDW2014, 200 metri lineari di BBQ durante la “rustida” sulla pit-line del Misano World Circuit, 60 bagnini della Riviera Romagnola e 25 dirigenti Ducati hanno cucinato piadina e salciccia durante la “rustida” per il pubblico del WDW2014, 58 differenti attività svoltesi in pista nelle tre giornate, 18’e 20 “ il tempo che il serpentone di moto Ducati ha impiegato per uscire dal Misano World Circuit “Marco Simoncelli” per formare la parata di moto per Riccione, 600 partecipanti e otre 13.000 quiz (ovviamente a tema Ducati) nei tre giorni di “Caccia al Tesoro WDW2014”, 7.000 i contributi digitali pubblicati su wdwlive.ducati.com nei tre giorni WDW2014, 11 i titoli iridati al via della Drag Race by Tudor (4 WSBK, 2 Susperstock, 2 Supersport, 2 Motomondiale 125, 1 Motomondiale 250) + 4 titoli italiani (2 Superstock e 2 Superbike), 50 i Monster 821 guidati da altrettanti dipendenti durante il Racetrack Show. Oltre 700 test ride fatti durante il WDW2014 con il nuovo Monster 821, 118 i Presidenti D.O.C. presenti al WDW2014, provenienti da 26 nazioni, 38 ore di diretta sulla WDW TV, 360 minuti di streaming live sul canale youtube di Ducati, 16 pneumatici Pirelli “Diablo Rosso II” messi completamente sulla tela per i burn-out al termine della “Diavel Drag Race by Tudor”. Nell’area Scrambler, in 35 ore di attività: 4.000 persone hanno visto il nuovo Scrambler Ducati, sono state giocate 3.500 partite di ping-pong e biliardini, regalati 20.000 braccialetti e 6.000 spille Scrambler, 3.000 baffi finti e 3.000 collane di fiori distribuiti durante lo “Scrambler beach party”, 803 T-Shirt vendute (prodotte in edizione limitata), 20 in totale le ore di musica “live” suonate dai “Recrive”, 240 i giornalisti presenti (130 italiani e 110 stranieri)
Ancora una volta, il WDW ha potuto contare sulla collaborazione costruttiva dei Comuni di Misano, Cattolica, Riccione e dell’amministrazione della Repubblica di San Marino, che sono stati pronti ad organizzare e supportare logistica ed eventi locali per i Ducatisti in arrivo da ogni parte del mondo. Ultimo, ma certamente non per importanza visto il suo ruolo essenziale, è il Misano World Circuit “Marco Simoncelli” che, sin dall’inizio, ha ospitato tutte le edizioni del WDW.
Un’emozione fantastica: parla l’Ing Dall’Igna: “È stata un’emozione fantastica venire al mio primo World Ducati Week. L’affetto dei Ducatisti dimostra quanto sia potente il marchio Ducati, perché ciò che ho visto a Misano è qualcosa di unico al mondo che solo una Casa come quella di Borgo Panigale è in grado di realizzare. Sapevo che avrei trovato molto calore da parte del pubblico ma non pensavo così tanto e questo mi ha fatto capire che noi dobbiamo tornare a vincere anche per loro, per onorare il marchio che amano. E noi ce la metteremo tutta”.
“Venire al WDW per me è stata una esperienza incredibile, racconta Cal Crutchlow (Ducati Team) – Mi spiace non averla potuta vivere a pieno per via delle operazioni agli avanbracci, perché mi sarebbe piaciuto molto correre la Drag Race by Tudor. Mi prenoto però per la prossima edizione. Il WDW è qualcosa di unico. In Inghilterra ne ho sempre sentito parlare tanto e devo dire che ero curioso di venire a Misano. Il paddock visto dall’alto è come un grande mare rosso, come il sangue che scorre nelle vene dei Ducatisti, che è Rosso Ducati. Nella mia vita da pilota non ho mai visto nulla del genere. La passione delle persone che sono venute a Misano è qualcosa di unico che mi ha fatto capire ancora di più quanto la Ducati sia una Casa speciale”.
“Questo per me è stato il primo World Ducati Week ed è stato qualcosa di fenomenale – racconta Chaz Davies (Ducati Superbike Team) – Non avrei mai pensato di poter vedere così tante Ducati tutte assieme. La parata di venerdì sera è stata poi una gran bella sorpresa. Pensavo fosse riservata a noi piloti ed al management Ducati ma quando ho visto entrare in pista quel lungo serpentone di moto mi sono emozionato. È stata una delle tante emozioni che ho provato in questi giorni al WDW e spero di poter replicare nella prossima edizione”.